Un centro cottura sul territorio

Gli indirizzi politici espressi dalla deliberazione del CC n. 26 del 06.05.2013 in merito alla volontà di realizzare sul territorio un Centro Cottura, idoneo a erogare pasti agli alunni delle nostre scuole e agli anziani assistiti, sono approdati alla fase finale.

Già oggi si stanno predisponendo i nuovi accessi stradali al Centro e sono state approntate le strutture propedeutiche alla effettiva realizzazione dell’opera.
Entro fine mese uscirà il bando per la Concessione del Servizio di Ristorazione Scolastica con previsione di progettazione esecutiva e realizzazione di un Centro Cottura, situato nella frazione di Monasterolo e adiacente alle Scuole Primarie, che sia in grado di produrre giornalmente sino a 2500 pasti.
Attualmente i nostri alunni consumano mediamente 1400 pasti al giorno.
La capacità produttiva del Centro Cottura Comunale consentirà di fronteggiare agevolmente l’arrivo di nuovi piccoli residenti
La possibilità di sostituire l’ erogazione di pasti veicolati con pasti prodotti giornalmente in loco migliorerà la qualità della vita dei nostri studenti e dei nostri anziani e consentirà un controllo ancora più puntuale della gestione del servizio.
Abbiamo scelto di non porre a carico della Comunità i costi di costruzione del Centro Cottura, ricorrendo, invece, alla forma della Concessione, che consentirà al privato di rientrare nell’investimento, grazie ad una gestione ventennale del Servizio di rostorazione.
Il Concessionario riscuoterà direttamente a propria cura e spese i proventi dovuti dagli utenti del servizio, applicando però le tariffe stabilite dall’Amministrazione Comunale, differenziate in base alle fasce ISEE, che vedranno una rivalutazione a favore delle famiglie economicamente più deboli.
L’Amministrazione Comunale, a sua volta, corrisponderà al Concessionario la sola differenza tra il costo pasto stabilito in sede di aggiudicazione e la riduzione, rispetto a tale costo, derivante dall’applicazione delle fasce ISEE.
Grande attenzione verrà riservata alla realizzazione di progetti sociali che, nell’ottica di una lotta allo spreco alimentare, andranno a sostenere le famiglie in difficoltà.
La cosiddetta “ Legge del Buon Samaritano” , entrata in vigore nel 2003, è stata pensata per incoraggiare le donazioni di cibo pronto e non consumato anche nell’ambito della ristorazione collettiva che altrimenti verrebbe gettato, e per facilitare l’attività delle organizzazioni che distribuiscono pasti e generi alimentari agli indigenti in modo gratuito.
In quest’ottica di Servizio al Cittadino è stato pensato l’impianto generale della nuova Concessione ristorativa.

A cura del Settore Comunicazione del Comune di Peschiera Borromeo