Appoggiandosi a piattaforme web specializzate i ragazzi si sono inventati da zero una radio libera, praticamente a costo zero, al momento ascoltabile solo via internet, all’indirizzo http://twentyzradio.myblog.it. La loro filosofia è semplice eppure affatto scontata: esprimere liberamente se stessi, i propri interessi, la propria voglia di fare. «Lo stile vuole ricalcare quello delle trasmissioni radiofoniche anni ‘70» ci dice Matteo, «con molti spazi parlati, ironia e ovviamente tanta musica». E anche in questo, 20’z Radio ha compiuto una precisa scelta: i brani proposti appartengono infatti ad artisti emergenti, totalmente esenti da diritti discografici; vengono valorizzati così nuovi talenti non allineati, sicuramente interessanti per chi, come loro, ama incondizionatamente la musica, qualunque essa sia. Il pubblico, costituito per lo più da “amici di amici” – tutti comunque di età media intorno a vent’anni – che fin dall’inizio ha seguito assiduamente i programmi radiofonici, concentrati al momento in qualche ora alla settimana, nelle due serate di martedì e giovedì, si sta sempre più allargando a nuovi potenziali uditori, attirati dalla freschezza e dal brio degli argomenti proposti. E che argomenti! Nelle ore della diretta potremmo infatti sentire tranquillamente discorrere di letteratura, libri, cinema e storia, ampiamente conditi da notizie curiose e divertenti di ogni tipo. Il tono generale è quello leggero e fresco di una chiacchierata fra amici, pieno di ironia e semplicità. «Speriamo di riuscire a trovare una piccola sede tutta per noi, anche se dovremo scontrarci contro una farraginosa burocrazia e affrontare costi elevati, ci dice Matteo che attualmente trasmette da casa sua; «in un prossimo futuro puntiamo a intensificare sempre di più i programmi e i contenuti, riuscendo magari a rimanere costantemente in onda. Attualmente, siamo anche alla ricerca di una voce femminile». Buona fortuna, 20’z Radio!

Luca Ilgrande