Blitz al mercato delle pulci, 6 persone denunciate per contraffazione e ricettazione

Una storia che si ripete ogni domenica mattina. De Corato: “Si potrebbe anche chiudere”

30 veicoli e 40 persone controllate, 10 extracomunitari senza documenti   accompagnati alla stazione dei Carabinieri per accertamenti e foto segnaletiche, oltre a 6 denunce per vendita di merce con marchio contraffatto e per ricettazione. È questo il bilancio della mattina del 15 febbraio al mercatino delle pulci domenicale sito nei pressi del capolinea della linea metropolitana 3. Il mercato, gestito dall’Associazione “Amici del vecchio Mercatino delle Pulci”, pur essendo autorizzato dal Comune di Milano, è da tempo causa di problemi a livello circolatorio e crogiolo di comportamenti illeciti, soprattutto nelle aree esterne al mercatino. È da sottolineare che l’area comunale in cui sorge è stata data in concessione d’uso con “carattere precario e temporaneo” e che nel corso degli anni il numero degli associati si è triplicato, arrivando a circa 750 iscritti mentre gli spazi ad esso dedicati risultano essere solo 270. Se pur è vero che si è adottata da parte dell’associazione una politica di turnazione degli iscritti in modo che tutti possano esporre è altresì vero che sono ancora molti gli abusivi che puntualmente vi approdano.
“Continua – spiega Riccardo De Corato, vicesindaco e assessore alla Sicurezza, alla luce dell’ultimo blitz effettuato dalle autorità d’ordine pubblico – il contrasto all’abusivismo commerciale e alla contraffazione nei mercati scoperti grazie ad azioni di collaborazione con le forze dell’ordine, come prevede il Patto per Milano Sicura. Una battaglia che ha portato lo scorso anno al sequestro di più di 200mila articoli”. “La situazione del mercato delle pulci di San Donato, oggetto di un vero e proprio assedio da parte di venditori abusivi - aggiunge De Corato - è perfettamente a nostra conoscenza. Tanto che in quell’area si susseguono le operazioni congiunte di contrasto a diversi comportamenti illeciti. Di fronte al ripetersi di situazioni irregolari, se arrivasse una richiesta di chiusura da parte del Consiglio comunale, l’Amministrazione non potrebbe che darvi seguito. Ma è evidente che vista la vastità di quel mercato dovrebbe interpellare l’autorità di pubblica sicurezza”.
Per la Sezione Problemi del Territorio - attuale S.U.O.S. Nucleo Problemi del Territorio - della Polizia Locale di Milano e i carabinieri della stazione di San Donato, ogni domenica mattina è la stessa storia: devono infatti puntualmente intervenire con pattuglie con il duplice compito di prevenire e reprimere il commercio ambulante abusivo esterno al mercato e agevolare il passaggio dei mezzi Atm e delle linee extraurbane. Infatti, uno dei problemi causati dal mercato è sicuramente la difficoltà alla circolazione, che causa spesso traffico e ingorghi. È da segnalare che proprio l’intervento mirato delle forze dell’ordine ha permesso la riduzione delle attività illecite interne ed esterne al mercato: tra le prime i casi di operatori di mercato che esponevano o vendevano sottobanco merce con marchio contraffatto o provento di furto, tra le seconde i venditori ambulanti abusivi di generi alimentari, di giocattoli e oggettistica di fabbricazione cinese e di supporti audio-video riprodotti abusivamente.
Si ricorda, infine, che in più occasioni, nel passato, vi è stata anche la necessità di intervenire all’interno del mercato per sedare risse scoppiate, apparentemente per futili motivi, fra nordafricani.

Stefania Pellegrini