Scandalo Amè, Mistretta (Prc) punta il dito contro l’Amministrazione

Il consigliere Mistretta ci spiega: «Ad agosto ho presentato un’interrogazione consigliare in cui chiedevo spiegazioni sull’uso improprio che l’assessore Amè ha fatto del cellulare pagato con i soldi dei contribuenti. In due anni ha speso ben ottomila euro. È impensabile che in un momento di crisi economica come questo, si spendano i soldi dei cittadini in modo illegittimo. Questo episodio è sintomo di un’Amministrazione che non è in grado di governare e non gestisce i rapporti politici e personali nemmeno all’interno della propria Giunta. È un danno per tutti i cittadini». Abbiamo chiesto una dichiarazione al sindaco Dompè, il quale ha scelto di risponderci attraverso un breve comunicato: «La decisione di revocare il mandato all’assessore Amè, consequenziale anche alle polemiche e alle problematiche evidenziate di recente dalla stampa, rientra nel piano di riassetto della Giunta che ha preso avvio nel corso dell’estate. La scelta è stata adottata dopo un confronto con il coordinatore cittadino, gli assessori e i consiglieri comunali del Popolo della Libertà».

Greta Montemaggi