Arte e natura si sposano a San Giuliano Milanese


Negli ultimi quindici anni di vita, Beuys ha messo in atto proprio in Italia, nello specifico in Abruzzo, l’Operazione Difesa della Natura 1972-1985 con la diretta collaborazione di Buby Durini e di Lucrezia De Domizio Durini.
 Fra le sue opere più suggestive, 7000 querce è una scultura triangolare posta di fronte al Museo Federiciano di Kassel, in Germania, composta da settemila pietre in basalto: le pietre sono state messe in commercio e, per ogni pietra venduta, è stata piantata una quercia. L’azione rappresenta l’abbraccio dell’uomo con la natura tramite l’arte.
In omaggio a Beuys, il 13 maggio a Rocca Brivio sono state piantate 70 querce, a cui seguirà la piantumazione di altre 6930 piante nel corso dell’anno. L’iniziativa, a cui ha presenziato come madrina Lucrezia De Domizio Durini, si colloca all’interno del progetto “Metrobosco”, promosso dalla Provincia di Milano. Per capire meglio il pensiero beuysiano, ecco alcune fra le sue dichiarazioni più esplicative: “Io penso sia così, che il piantare di queste querce non sia solamente un atto della necessità ecologica, cioè una relazione puramente materiale-ecologica, bensì tramite esso deve risultare un concetto di ecologia ampliato – e questo deve aumentare col passare degli anni, perché noi non vogliamo mai più porre fine all’’azione piante’. La piantagione di 7000 querce rappresenta solo un inizio simbolico […]. In un’azione come questa ci si riferisce alla trasformazione della vita di tutta la società e dell’intero spazio ecologico. […] Perché la natura come l’organismo sociale della comunità umana grida unificata a tutti gli esseri viventi […], chiede liberazione, liberazione tramite lo spirito umano: che egli inizi a creare nuove relazioni, con il suo pensare, che generi concetti vitali lì dove i concetti di morte hanno preso possesso diffondendosi su tutto, che traduca ciò che di ampliato ha compreso in azione, e questo tramite un’impresa dell’arte”.

Novella Prestigiovanni