Case Aler: con l’arrivo della pioggia, torna l’incubo infiltrazioni

«Erano due anni che aspettavamo di trasferirci nella casa che ci era stata assegnata, ma l’1 novembre l'acqua ha iniziato a scendere dal soffitto, le attaccature dei lampadari sono diventate rubinetti aperti e il sogno di avere una casa ha iniziato a svanire» racconta Miriam Lopez, allontanata nel gennaio 2009 dal suo appartamento al 10/C, inagibile per le perdite d'acqua del tetto. Sono in tanti a subire gli stessi disagi: oltre 20 le famiglie colpite fra le 60 che abitano nei tre stabili di via Gorky. «Ci sentiamo abbandonati e presi in giro: i lavori di rifacimento del sottotetto sono terminati a marzo di quest'anno e, a distanza di sei mesi, la situazione si ripresenta uguale» conclude Lopez. Pronta la risposta dell'Aler, l'ente che ha in gestione le case popolari. «I residenti non devono temere ulteriori disagi» rassicura l'azienda, adducendo come causa delle infiltrazioni di novembre «un bocchettone di scarico difettoso, di cui non era possibile rilevare il difetto prima della posa». Un inconveniente, quindi, risolto il 9 novembre con un intervento di manutenzione. Intanto, i residenti di via Gorky non credono alle parole dell'azienda, e si domandano amaramente: «Aler non teme possa succedere una disgrazia in palazzine così poco sicure?»