Da diritto di superficie a diritto di proprietà?

Tale trasformazione implica, per chi possiede una casa su suolo comunale, di entrare in possesso anche del terreno su cui questa sorge, tramite il versamento di una quota. Il Comune ha così proposto, ai cittadini interessati, di pagare in un'unica soluzione, entro il 15/10/2010, oppure al massimo in 3 rate così suddivise: 40% entro il 15/12/2010, 30% entro il 30/06/2011 e 30% entro il 30/06/2012. La questione ha suscitato l’interesse del consigliere del PdL Alfio Catania che, nel corso della seduta consigliare del 2 novembre, ha chiesto all’Amministrazione di andare maggiormente incontro alle esigenze dei cittadini, soprattutto alla luce del periodo di crisi economica e dell’approssimarsi delle feste natalizie. Oltre alla necessità di un chiarimento circa i tempi ristretti e la mancanza di preavviso nell’inoltro della proposta, Catania ha avanzato l’idea di un abbattimento della rata al 20%, passando da 3 rate a 5 con scadenza semestrale, oltre al posticipo della prima soluzione di pagamento al 2011. In seguito, nelle date del 6 e del 13 novembre, l’Amministrazione ha incontrato i cittadini presso il cinema Ariston: qui, relatori l'assessore Granata e gli architetti Agostinis e Colzani, alla presenza di numerosi abitanti, i quali hanno espresso il proprio malcontento, Catania ha nuovamente avanzato le sue richieste. Tuttavia, i cittadini, non ritenendo adeguate le risposte fornite, all’incontro del 13 hanno gradualmente lasciato il cinema. A margine dell’ incontro, il signor Salvatore, del civico 8, ha sostenuto di non accettare per il momento l'iniziativa proposta, data la superficialità con cui l’Amministrazione ha trattato una questione così importante. Il signor Roberto, del civico 14, ha invece manifestato la sua amarezza nel non avere ricevuto risposta sull'abbattimento della prima rata. Così, la signora Pina, pensionata del civico 16: avrebbe voluto una miglior rateizzazione.

Alessandro Garlaschi