Druck Chemie a Sesto Ulteriano: la parola al fondatore Antonio Sanasi

Antonio Sanasi ha 43 anni, è sposato con due figli di 6 e 10 anni. Innanzi tutto un po' di cronistoria.

Quando nasce Druck Chemie e con quali obiettivi?
Nel 1999 ho fondato la filiale Italiana della multinazionale tedesca DruckChemie, che dagli anni 70 è impegnata nella produzione e vendita di prodotti per le arti grafiche, stampa di giornali compresa. Il gruppo, a livello europeo, fattura 70 milioni di euro l’anno, di cui 4 milioni e mezzo solo in Italia. Una piccola parte del nostro business, pari a circa il 10%, è legato al servizio di raccolta rifiuti. Attualmente operiamo a Pieve Emanuele e vorremmo traslocare in Sesto Ulteriano per guadagnare maggior spazio e incrementare il nostro business.

 

Tra i cittadini c'è molta preoccupazione, perchè temono che il vostro possibile insediamento a Sesto Ulteriano abbia forti ripercussioni sull'ambiente. Le paure sono fondate?
Comprendo i timori dei cittadini, dovuti probabilmente a una scarsa informazione circa l’attività svolta dal gruppo e le modalità di gestione del rifiuto. Non ci sarà nessuna ripercussione sull’ambiente, tanto che abbiamo già ottenuto la Valutazione di Impatto Ambientale. Stoccheremo esclusivamente i rifiuti provenienti dall’industria grafica, quali ad esempio barattoli vuoti, detergenti di pulizia, panni tecnici sporchi. Tali rifiuti saranno posti in appositi contenitori e isolati dal terreno così come sarà certificato dall’ispezione che sarà fatta dall'Arpa. Il nostro impianto non tratterà alcun rifiuto, ma sarà una sorta di parcheggio temporaneo.

 

Entrando nello specifico, quali saranno i materiali trattati?
Purtroppo su tale argomento sono state date informazioni errate e non verificate da parte dei mass media. Per assurdo possono essere più nocive le batterie abbandonate su un prato rispetto al nostro insediamento, costruito nel pieno rispetto delle normative vigenti. Confermo che non ci sono emissioni nell’aria e, comunque, in caso di travasi sono state progettate cappe di aspirazione con appositi filtri, così come non ci sarà alcun contatto del rifiuto col terreno grazie alle vasche a tenuta che garantiscono il contenimento del materiale da qualsiasi versamento accidentale.

 

Si è parlato di un insediamento vicino al centro abitato. Che cosa si sente di dire ai cittadini?
Ribadisco nuovamente che si tratta di un impianto in sicurezza per lo stoccaggio dei rifiuti privo di emissioni in atmosfera e nel terreno. Druck Chemie garantisce in tutto il mondo la massima trasparenza e il rispetto dell’ambiente e fa di questo impegno il valore fondamentale della sua attività. Io personalmente sono un sostenitore del rispetto e della salvaguardia della natura e passo gran parte del tempo libero con i miei figli a contatto con la natura, amo e pratico la corsa campestre.

 


Che cosa si sentirebbe di rispondere al Sindaco, Alessandro Lorenzano, che in questi giorni ha dichiarato che un ulteriore insediamento a Sesto Ulteriano potrebbe rivelarsi un elemento di criticità per il territorio?
In prima battuta penso che ci sia poca conoscenza in merito alla nostra attività. Invito il Sindaco a un incontro e a visitare l’impianto di via Tirso, a Sesto Ulteriano. Da noi potrebbero entrare e uscire al massimo due o tre camion al giorno. Produciamo materiale per le arti grafiche. Ribadisco che solo il 10% della nostra attività è legato al servizio raccolta rifiuti. 

 


Ci sarà a breve la conferenza dei servizi per cercare di trovare soluzioni alternative al ricorso al TAR. Parteciperete?
Prossimamente ci sarà la conferenza dei servizi alla quale parteciperò personalmente insieme ai nostri consulenti esperti in materia. Mi piacerebbe incontrare la cittadinanza interessata anche prima di quel momento, in modo da poter illustrare con dovizia di particolari il progetto e rispondere a tutte le domande. A tal proposito, proporrei una mattinata di porte aperte al nuovo impianto di via Tirso, al civico 12, tutti coloro che vorranno intervenire saranno i benvenuti.

 

Alessandra Moscheri