Il baby assessore ci racconta come intende ‘svecchiare’ la città

Quali sono i motivi che ti hanno avvicinato alla politica?
Sono entrato in politica perché desideravo vivere la vita del mio paese da protagonista. Ero stanco di lamentarmi del malfunzionamento di tante cose e dell'assenza di molte altre, senza essere in grado di fare qualcosa; volevo capire il meccanismo della gestione politica della città e divenirne parte attiva, per potere offrire un contributo concreto a favore dei miei concittadini e di me stesso.

Quanto conta, secondo te, la presenza di un assessore giovane all'interno della Giunta comunale?
Parlando per esperienza diretta, credo che un assessore giovane rappresenti un valore aggiunto nell’ambito dell’amministrazione di un Comune. Il punto di vista di una persona della mia età, spesso, è più al passo con i tempi e ha meno preconcetti rispetto a quello di una persona in età matura. Io sono così: lavoro in un ambiente molto creativo e ho a che fare quasi esclusivamente con persone giovani, confrontandomi ogni giorno con tanti e svariati tipi di problemi. A mio parere, il valore aggiunto di cui parlavo prima consiste nella capacità di vedere tutte le sfumature delle cose, anche quelle che risultano impalpabili alla maggior parte delle persone.

Parliamo di politiche giovanili, di cosa ha bisogno, da questo punto di vista, San Giuliano Milanese?
San Giuliano Milanese è sempre stata governata adeguatamente negli ultimi dieci anni, senza dubbio. L'unica pecca forse è da riscontrare nel fatto che i giovani siano stati un po’ lasciati da parte. Il mio obiettivo attuale è – permettetemi il termine – ‘svecchiare’ il modo di vivere e di pensare della città e, in questo senso, attraverso la promozione di iniziative culturali di vario genere, spero si possano riscontrare risultati positivi, il prima possibile.

Quali sono gli obiettivi che ti auguri di raggiungere con il tuo assessorato?
Beh... mi piacerebbe che San Giuliano Milanese diventasse un comune di esempio per tutti gli altri. Desidero davvero che tutti gli abitanti di questa città possano essere nelle condizioni di ottenere ciò di cui hanno bisogno, disponendo dei mezzi necessari per vivere dignitosamente.

Novella Prestigiovanni