Il piccolo Karim, 3 chili e 700 grammi per 51cm di lunghezza, aveva una gran fretta di nascere ed è venuto alla luce prima che la mamma potesse raggiungere l’ospedale Predabissi di Vizzolo. È accaduto nella serata di lunedì 15 aprile quando la giovane Hoda, al nono mese di gravidanza, ha accusato forti dolori. Per questo il marito Walid, 39enne di origine egiziana in Italia da 20 anni, ha chiamato il 112 che ha inviato a San Giuliano un equipaggio della Croce Bianca di Paullo. I sanitari hanno caricato la paziente in ambulanza e sono partiti alla volta del nosocomio di Vizzolo Predabissi. Il nascituro, però, non ha atteso che il mezzo di soccorso arrivasse a destinazione: all’altezza di Melegnano, infatti, si sono rotte le acque e in pochi istanti è uscita la testa del bimbo. Data l’urgenza della situazione, gli operatori della Croce Bianca paullese hanno arrestato la corsa e, con grande sangue freddo e professionalità, hanno assistito Hoda nel parto. Quindi, con il piccolo Karim avvolto nelle coperte termiche, hanno completato il tragitto fino al Predabissi, dove i sanitari hanno accolto mamma e figlio, accertandone le ottime condizioni di salute.