Con il 25,21% dei voti, Alessandro Lorenzano, candidato sindaco per Partito Democratico, Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano e Il Centro il Bene per San Giuliano spera di raccogliere il testimone di Gina Greco che, nel novembre scorso, aveva visto la prematura caduta della sua Giunta, a seguito della mancata approvazione degli equilibri di bilancio. Tale stato di cose ha conseguentemente portato al commissariamento del Comune. Per fornire appoggio e sostegno a Lorenzano, nelle settimane di campagna elettorale sono giunti a San Giuliano alcuni esponenti di spicco del PD tra cui Walter Veltroni e Dario Franceschini, ex segretari del Partito, nonché Pierluigi Bersani, loro successore alla medesima carica. «Questo risultato – ha affermato Lorenzano – è la risposta che noi eravamo certi ci sarebbe stata data dai cittadini, circa la voglia di cambiamento che c’è. La città sa che, per uscire dal guado in cui si trova, deve cambiare, deve rinnovare e, nonostante tutto quello che è successo, avere un voto così, che non premia me ma premia tutta la coalizione e il lavoro che è stato fatto, è straordinario. Questo è un segnale chiaro, che dice “sì” al rinnovamento. È necessario ora che la città guardi con la testa volta in avanti perché è fondamentale puntare al futuro e non al passato. Per quanto riguarda il ballottaggio, sto dicendo a tutti che io mi presento come candidato di tutto il Centrosinistra perché è fondamentale che esso ritrovi la sua unità. Se è unito, il Centrosinistra è vincente, come dimostrano Giuliano Pisapia a Milano e Piero Fassino a Torino».