Una greenway lungo il Lambro: un’idea tra progetto e realtà

“Il progetto nasce seguendo alcune caratteristiche specifiche del luogo – ha spiegato Davide - con l’intento di ricucire il rapporto tra uomo e fiume e tra città e fiume, oggi ormai privi di dialogo”.
“La pista ciclabile delineata – ha continuato Davide - oltre alla funzione di collegare due o più luoghi, ha l’obbiettivo di porsi come un’occasione di valorizzazione del paesaggio, attraverso la riqualificazione degli argini del fiume, delle strade e dei ponti, nonché delle strutture”.
Il percorso, secondo le indicazioni progettuali, parte dal castello di Melegnano per poi spostarsi lungo le sponde del Lambro.
Da lì si passa dalla cascina Cappuccina e dalla cava di Colturano, oppuresi può intraprendere il “sentiero dei Giganti”. Questo percorso ha come prima tappa Rocca Brivio e successivemente Cascina Santa Brera.
Si procede quindi lungo il fiume Lambro, attraversando la campagna fino ad arrivare a San Donato Milanese.
In alternativa, una deviazione dal percorso naturalistico porta direttamente alla zona industriale di Zivido, dove sono situati diversi centri commerciali, e da qui è possibile proseguire in direzione del centro di San Giuliano.
Sia passando attraverso le città che incontriamo lungo il percorso, sia costeggiando il fiume nelle campagne, si arriva quindi a San Donato, e di conseguenza alle porte di Milano.
Qui greenway e ciclabili urbane si incontrano per proseguire, attraversando la città, sino alla stazione delle biciclette della metropolitana Mm3. 
Un'altra idea interessante sarebbe quella di utilizzare il Redefossi come base per una pista ciclabile.

Jennifer Marfia