Una nota stampa del MOVIMENTO 5 STELLE all'indomani del Consiglio Comunale del 29 settembre 2014 di Peschiera Borromeo condanna senza appelli i primi 100 giorni della giunta “Zambon/PD-Nota”: «Un bilancio - scrive il gruppo Consiliare dei grillini -  improntato al raggiungimento del patto di stabilità senza qualità della spesa. Nessun taglio o provvedimento di entrata per evitare nuove tasse. Dopo l’aumento dei Servizi scolastici ed a domanda Individuale per il 5%, dopo la TASI al 2,5 per mille (+ 4,421 Milioni di euro), mancava “solo” l’aumento del  50% dell’IRPEF Comunale dallo 0,4% allo 0,6% (+ 0,75 Milioni di euro). L’amministrazione Zambon si è dimostrata la più onerosa degli ultimi decenni per i cittadini di Peschiera Borromeo.  Gli accantonamenti di legge (e non spendibili) raggiungeranno a fine 2014 la cifra record di 40 milioni di euro! Da questo punto di vista il silenzio assoluto dei componenti della giunta PD-Nota nei confronti del governo Renzi. A Roma proclamano che non alzeranno le tasse, consapevoli di costringere i sindaci a tassare ulteriormente i cittadini italiani. Ed in questo gioco al massacro la giunta Renziana+Nota di Peschiera ha risposto con il classico “Obbedisco, Comandi”! Portando la tassazione locale a livelli storici. Da parte nostra avremmo desiderato un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella elaborazione delle proposte da sottoporre al consiglio comunale, il bilancio partecipato sarà uno dei nostri futuri obiettivi. Siamo inoltre convinti che, fermo restando l’attuale quadro normativo, si debbano cercare risorse attraverso una attenta revisione qualitativa e, quindi, quantitativa della spesa. Rivedere i contratti che regolano il sistema dei trasporti, la raccolta e smaltimento rifiuti, le utenze degli edifici comunali, sono alcuni esempi. Valutare attentamente la situazione patrimoniale dell’ente decidendo con i cittadini di Peschiera la possibilità di vendere immobili, attività o quant’altro non sia ritenuto fondamentale per il ruolo dell’amministrazione. Particolare attenzione dovrà essere data alle vicende edilizie degli scorsi anni che – conclude la nota stampa - vedono l’amministrazione locale in contenzioso per milioni di euro con alcuni costruttori davanti ai tribunali della repubblica».