Da oggi lo sguardo di Kobe Bryant si poserà sui giovani appassionati di basket che solcheranno il campo di via Manzoni a Tribiano. Sabato 16 ottobre, con il disvelamento di una gigantografia del campione americano, la struttura sportiva è stata infatti intitolata al grande cestista dei Los Angeles Lakers, scomparso prematuramente nel 2020. Il campo, fatto oggetto di una completa riqualificazione, ha aperto i battenti lo scorso anno ma il suo “battesimo” ufficiale con la relativa intitolazione a Kobe Bryant è stato possibile solo al completamento del necessario iter burocratico, avviato con la richiesta inoltrata alla Prefettura.

«La scelta di intitolare questa struttura a Kobe Bryant non è stata casuale – ha affermato Carmine Lanzetta, Consigliere delegato allo Sport -. Il campione americano, infatti, ha trascorso la sua infanzia in Italia, dai 6 fino ai 13 anni di età, spostandosi nelle varie città dei club per i quali giocava il padre, anch’egli cestista: Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia. Bryant non ha mai fatto mistero del suo amore per il nostro Paese, neppure dopo essere diventato una stella di fama mondiale, e a volte ci tornava in visita. Ci piacerebbe che i ragazzi prendessero ispirazione da quella che Kobe stesso ha definito “Mamba Mentality”, che significa cercare la spinta a migliorarsi costantemente, guardare avanti, puntare ad ottenere sempre il meglio da se stessi, però sempre nel rispetto dell’avversario».

 

L’occasione ha permesso all’Amministrazione anche di anticipare alcune “sorprese” in serbo per il futuro, sempre in tema di sport. «Il nostro obbiettivo è quello di innovare, di ampliare l’offerta sportiva per la cittadinanza tassello dopo tassello – ha commentato il sindaco, Roberto Gabriele -. Stiamo lavorando per la realizzazione dei campi da beach volley, che dovrebbero essere ultimati per la prossima estate. Poi arriverà un campo da calcetto in gabbia e per il futuro speriamo di poter completare anche il campo di calcio a 5».  

Una rappresentanza del Basket Team Crema femminile e i giovani atleti della Scuola Basket di Tribiano hanno poi “preso possesso” del campo, sfidandosi in partitelle e tiri a canestro. «L’auspicio – ha concluso Carmine Lanzetta – è che quanti utilizzeranno questo campo, così come tutte le altre strutture sportive del paese, lo facciano responsabilmente, rispettando e avendo cura di un bene pubblico che appartiene a tutta la cittadinanza».