Antonio Falletta incontra... Adriano De Micheli

L'incontro di questa settimana è dedicato al coordinatore cittadino di Forza Italia a Peschiera Borromeo e dell'area sud est di Milano.

L'attuale crisi del governo della città di Peschiera Bor­romeo da cosa nasce?
La condanna di Marco Malinverno a tre anni di carcere (sentenza nr. 6755 del 21.06.2006) parte dalla denuncia dei i suoi ex-compagni di partito (D.S.).
Durante il suo primo incarico pubblico in qualità di Assessore all'Urbanistica (1991-1994) e successivamente come Sindaco di una coalizione di Sinistra (1994-1999),  ha stravolto il territorio di Peschiera Borromeo con scelte che lui stesso oggi definisce “scellerate”, salvo attribuirne ad altri la responsabilità.
Sin dall'inizio ha dilapidato le aree verdi della città, cementificandole, e non si è minimamente preoccupato dei problemi viabilistici nè di fornire  i servizi adeguati nelle nuove aree da lui fatte edificare. A titolo esemplificativo, l’area che immette in Mezzate (provenendo dalla via Grandi) era stata a suo tempo individuata come "area di interesse  pubblico". Pertanto su di essa si sarebbe dovuta edificare una casa di  riposo per anziani, in virtù della localizzazione favorevole e particolarmente idonea allo scopo. Ma, probabilmente di fronte ad un curioso caso di "ringiovanimento" degli anziani del paese, al suo posto è stato costruito un Motel/Hotel privato. Nononostante il programma dell’attuale giunta prevedesse la costruzione di una casa per anziani, siamo ancora in attesa dell'opera, con l’aggravante che, dopo anni di ricerche, è stata individuata un'area alternativa, ma decisamente non idonea per lo scopo a cui si rivolge.
Anche durante l’ultimo mandato di Malinverno in qualità di Sindaco (1999-2004), venivano indivuate - con scelte altrettanto "scellerate" -  ulteriori aree, tra le quali l'area  tra la S.S. Paullese e il depuratore  dove è stato approvato da questa ultima amministrazione di sinistra il Centro Commerciale e l'area tra la S.S. Paullese e la Mapei di 60mila m.q.. Su di essa l'attuale maggioranza di Sinistra sta  rilasciando  permessi edificatori per 127mila metri cubi destinati ad uso residenziale, ben sapendo che detta area è assolutamente inadatta allo scopo, in  considerazione del fatto che:
1) sulla S.S. Paullese transitano circa 90.000 veicoli/giorno;
2) la presenza della MAPEI non aiuta a migliorare l'inquinamento della zona;
3) l'insediamento di ulteriori 1.200 persone previste, creerà di fatto un'altra frazione decentrata e aumenterà i problemi di viabilità, di trasporti pubblici e di servizi sociali ai cittadini.
La domanda è: perché con tutto questo scempio, la Sinistra, prima insieme  a Malinverno al governo (1991-1999) e poi durante l'ultimo mandato (con Malinverno all'opposizione) non ha mai contestato le sue precedenti scelte, anzi le ha fatte proprie? Perchè è stato denunciato solamente quando questi  dal 1999  ha deciso di "mettersi in proprio" con una sua lista civica  per Malinverno? E' evidente pertanto che l'attuale crisi nasce dall’ennesima guerra di gestione del territorio all'interno della  Sinistra al potere, e nulla ha a che fare con la politica in senso stretto. Ne è la prova che questa  maggioranza di Sinistra ha votato unitariamente tutte le "scellerate" scelte urbanistiche sul territorio, ivi compresa l'approvazione del nuovo  P.G.T. (piano di gestione del territorio), approvato nello scorso Gennaio  2009.

Ma la lista Malinverno continua ad attaccare le scelte di questa giunta?
E' cuiroso osservare come il Consigliere Provinciale Marco Malinverno,  dichiarandosi contro queste scelte "scellerate" effettuate dall'attuale maggioranza di Sinistra, anzichè condannarle in ogni sede, rientri pubblicamente nell'orbita della Sinistra, schierandosi a fianco dell'attuale sindaco Tabacchi, sia  in occasione delle recenti primarie che come preannunciato non sostenendo la mozione di sfiducia al Sindaco. Questa è la riprova che Marco Malinverno, grande trasfomista, in realtà è  legato agli  stessi interessi territoriali. Tutto ciò assomiglia molto più ad un teatrino degli affari e dei faccendieri che ad un impegno politico serio!

Quale è la posizione del centro destra rispetto a questa crisi?
In occasione dell'Assemblea Pubblica del 14 Febbraio u.s. - evento in cui le forze del Centro-Destra si sono riunite con spirito collaborativo (ad eccezione di alcuni Consiglieri Comunali che, seppure eletti tra le fila di Forza Italia, hanno fatto da stampella alla Sinistra, ed in modo particolare a quella parte che gestisce il territorio) - è emersa la necessità di un chiarimento politico forte in merito all'attuale crisi amministrativa, con l'obiettivo di far comprendere a tutti la vera causa di questa crisi e di smascherare gli intrecci politici, e non, dei Consiglieri di Destra e di Sinitstra che hanno presentato una mozione di sfiducia al Sindaco Tabacchi: Noi non dobbiamo fare sconti a nessuno! La responsabilità, politica ed amministrativa, di chi governa da 5 anni il nostro Comune è di tutta la Sinistra. Se il Gruppo Consigliare dissidente di F.I., fregandosene delle direttive del Partito, vuole portare acqua, ancora una volta, al mulino di una parte della Sinistra, faccia pure...
Noi andremo avanti  ancora con  maggior determinazione per far conoscere ai cittadini quali intrecci ed interessi si nascondono nelle trame politiche di Peschiera Borromeo,  per  essere meritevoli di unanime  consenso elettorale che ci possa permettere di lavorare finalmente per il  "buon governo" di  Peschiera Borromeo.

L'incontro di questa settimana è dedicato al coordinatore cittadino di Forza Italia a Peschiera Borromeo e dell'area sud est di Milano.

L'attuale crisi del governo della città di Peschiera Bor­romeo da cosa nasce?
La condanna di Marco Malinverno a tre anni di carcere (sentenza nr. 6755 del 21.06.2006) parte dalla denuncia dei i suoi ex-compagni di partito (D.S.).
Durante il suo primo incarico pubblico in qualità di Assessore all'Urbanistica (1991-1994) e successivamente come Sindaco di una coalizione di Sinistra (1994-1999),  ha stravolto il territorio di Peschiera Borromeo con scelte che lui stesso oggi definisce “scellerate”, salvo attribuirne ad altri la responsabilità.
Sin dall'inizio ha dilapidato le aree verdi della città, cementificandole, e non si è minimamente preoccupato dei problemi viabilistici nè di fornire  i servizi adeguati nelle nuove aree da lui fatte edificare. A titolo esemplificativo, l’area che immette in Mezzate (provenendo dalla via Grandi) era stata a suo tempo individuata come "area di interesse  pubblico". Pertanto su di essa si sarebbe dovuta edificare una casa di  riposo per anziani, in virtù della localizzazione favorevole e particolarmente idonea allo scopo. Ma, probabilmente di fronte ad un curioso caso di "ringiovanimento" degli anziani del paese, al suo posto è stato costruito un Motel/Hotel privato. Nononostante il programma dell’attuale giunta prevedesse la costruzione di una casa per anziani, siamo ancora in attesa dell'opera, con l’aggravante che, dopo anni di ricerche, è stata individuata un'area alternativa, ma decisamente non idonea per lo scopo a cui si rivolge.
Anche durante l’ultimo mandato di Malinverno in qualità di Sindaco (1999-2004), venivano indivuate - con scelte altrettanto "scellerate" -  ulteriori aree, tra le quali l'area  tra la S.S. Paullese e il depuratore  dove è stato approvato da questa ultima amministrazione di sinistra il Centro Commerciale e l'area tra la S.S. Paullese e la Mapei di 60mila m.q.. Su di essa l'attuale maggioranza di Sinistra sta  rilasciando  permessi edificatori per 127mila metri cubi destinati ad uso residenziale, ben sapendo che detta area è assolutamente inadatta allo scopo, in  considerazione del fatto che:
1) sulla S.S. Paullese transitano circa 90.000 veicoli/giorno;
2) la presenza della MAPEI non aiuta a migliorare l'inquinamento della zona;
3) l'insediamento di ulteriori 1.200 persone previste, creerà di fatto un'altra frazione decentrata e aumenterà i problemi di viabilità, di trasporti pubblici e di servizi sociali ai cittadini.
La domanda è: perché con tutto questo scempio, la Sinistra, prima insieme  a Malinverno al governo (1991-1999) e poi durante l'ultimo mandato (con Malinverno all'opposizione) non ha mai contestato le sue precedenti scelte, anzi le ha fatte proprie? Perchè è stato denunciato solamente quando questi  dal 1999  ha deciso di "mettersi in proprio" con una sua lista civica  per Malinverno? E' evidente pertanto che l'attuale crisi nasce dall’ennesima guerra di gestione del territorio all'interno della  Sinistra al potere, e nulla ha a che fare con la politica in senso stretto. Ne è la prova che questa  maggioranza di Sinistra ha votato unitariamente tutte le "scellerate" scelte urbanistiche sul territorio, ivi compresa l'approvazione del nuovo  P.G.T. (piano di gestione del territorio), approvato nello scorso Gennaio  2009.

Ma la lista Malinverno continua ad attaccare le scelte di questa giunta?
E' cuiroso osservare come il Consigliere Provinciale Marco Malinverno,  dichiarandosi contro queste scelte "scellerate" effettuate dall'attuale maggioranza di Sinistra, anzichè condannarle in ogni sede, rientri pubblicamente nell'orbita della Sinistra, schierandosi a fianco dell'attuale sindaco Tabacchi, sia  in occasione delle recenti primarie che come preannunciato non sostenendo la mozione di sfiducia al Sindaco. Questa è la riprova che Marco Malinverno, grande trasfomista, in realtà è  legato agli  stessi interessi territoriali. Tutto ciò assomiglia molto più ad un teatrino degli affari e dei faccendieri che ad un impegno politico serio!

Quale è la posizione del centro destra rispetto a questa crisi?
In occasione dell'Assemblea Pubblica del 14 Febbraio u.s. - evento in cui le forze del Centro-Destra si sono riunite con spirito collaborativo (ad eccezione di alcuni Consiglieri Comunali che, seppure eletti tra le fila di Forza Italia, hanno fatto da stampella alla Sinistra, ed in modo particolare a quella parte che gestisce il territorio) - è emersa la necessità di un chiarimento politico forte in merito all'attuale crisi amministrativa, con l'obiettivo di far comprendere a tutti la vera causa di questa crisi e di smascherare gli intrecci politici, e non, dei Consiglieri di Destra e di Sinitstra che hanno presentato una mozione di sfiducia al Sindaco Tabacchi: Noi non dobbiamo fare sconti a nessuno! La responsabilità, politica ed amministrativa, di chi governa da 5 anni il nostro Comune è di tutta la Sinistra. Se il Gruppo Consigliare dissidente di F.I., fregandosene delle direttive del Partito, vuole portare acqua, ancora una volta, al mulino di una parte della Sinistra, faccia pure...
Noi andremo avanti  ancora con  maggior determinazione per far conoscere ai cittadini quali intrecci ed interessi si nascondono nelle trame politiche di Peschiera Borromeo,  per  essere meritevoli di unanime  consenso elettorale che ci possa permettere di lavorare finalmente per il  "buon governo" di  Peschiera Borromeo.

 

di Antonio Falletta
[email protected]