Inoltre, considerato che oggigiorno i servizi tradizionali non sono sufficienti a ricoprire la necessità di chi intende spostarsi nelle ore notturne, ritengo doveroso sperimentare questa nuova esperienza, che si colloca a metà strada tra il servizio collettivo e quello individuale svolto dal taxi tradizionale. Non dimentichiamoci di come i giovani, tra l’altro, si sentirebbero più sicuri a muoversi di sera su un taxi-bus, in quanto luogo che previene ogni tipo di violenza e di aggressione.
Lavorerò, quindi, in Consiglio provinciale per attivare una rete tra i commercianti di Milano e i Comuni della Provincia, al fine di realizzare un circolo virtuoso a beneficio di quegli utenti che, pagando un importo modesto, potranno usufruire del servizio.
Tra le altre cose, l’approvazione unanime di questa mozione, che impegna la Giunta e il Consiglio a studiare e a trovare il prima possibile una soluzione, rappresenta un nuovo input per tutti. Insomma, si tratta di un primo passo importante che dimostra la necessità di avere sul nostro territorio provinciale un trasporto pubblico capillare e notturno. Un’idea per godersi la movida milanese in assoluta sicurezza.