Coronavirus Lombardia, i dati di mercoledì 23 dicembre 2020: aumentano di 2.278 unità i positivi, a fronte di 31.939 tamponi

Le ATS contatteranno i 1.500 cittadini che hanno dichiarato di essere stati in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord nelle ultime due settimane

I nuovi positivi di oggi sono il 7.1% dei tamponi effettuati, mentre i guariti sono aumentati di 2.356 unità. 

I dati di oggi:
-Tamponi effettuati oggi: 31.939
-Nuovi casi: 2.278 (di cui 125 debolmente positivi)
-Guariti totali: 372.860 (aumentati di 2.356 unità da ieri)
-In terapia intensiva: 540 (diminuiti di 21 unità da ieri)
-Non in terapia intensiva: 4.290 (aumentati di 58 unità da ieri)
-Decessi: 24.512 (aumentati di 92 unità da ieri)
I nuovi casi per provincia: 
-Milano: 462 (di cui 69 a Milano città)
-Bergamo: 48
-Brescia: 156
-Como: 249
-Cremona: 70
-Lecco: 44
-Lodi: 29
-Mantova: 104
-Monza e Brianza: 94
-Pavia: 117
-Sondrio: 60
-Varese: 767
(Fonti: Lombardia Notizie Online)

Gallera: «Lo screening è utile per individuare, e isolare, eventuali positività e anche per accertare se vi sia la presenza della variante inglese del Coronavirus»

L’assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera parla così a riguardo dei cittadini italiani rientrati dal Regno Unito: «Le Ats della Lombardia procederanno in questi giorni a contattare per effettuare il tampone ai 1.500 cittadini che hanno dichiarato di essere stati in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord a partire dal 6 dicembre scorso. Coloro i quali ancora non avessero ancora eseguito l’auto-segnalazione troveranno l’apposita modulistica sui portali web delle stesse Agenzie per la Tutela della Salute. A seguito della dichiarazione online agli interessati verranno comunicate direttamente le coordinate per l’esecuzione del test molecolare, oltre alle modalità di consultazione dell’esito. Le indicazioni richiamano quelle messe in atto durante i mesi estivi per i cittadini in arrivo o al rientro dall’estero. Lo screening è utile per individuare, e isolare, eventuali positività e anche per accertare se vi sia la presenza – finora non rilevata all’interno della nostra regione – della variante inglese del Coronavirus. Invitiamo tutti i cittadini interessati, quindi alla massima collaborazione».