"Dote Sport" di 200 euro per i minori meno abbienti

Per poter ottenere il contributo bisogna avere numerosi requisiti, come la residenza da almeno cinque anni in Lombardia

Milano, la giunta ha approvato l’adesione al bando ‘Dote Sport’ pubblicato da Regione Lombardia. I singoli Comuni potranno infatti erogare un contributo alle famiglie meno abbienti, per favorire l’iscrizione a corsi o ad attività sportive. La ‘Dote Sport’ è rivolta a minori di età compresa tra 6 e 13 anni ("Dote Junior") e a ragazzi dai 14 ai 17 anni ("Dote Teen"), appartenenti a famiglie residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti un corso o un'attività sportiva nel periodo settembre 2015 - giugno 2016. Dopo l’approvazione della delibera, ora il Comune si attiverà per stabilire i beneficiari del contributo. Ogni famiglia potrà avere una sovvenzione fino a un massimo di 200 euro. Possono accedere alla Dote Sport – secondo quanto stabilito da Regione Lombardia - le famiglie in possesso dei seguenti requisiti: Residenza da almeno 5 anni in Lombardia, maturata alla data di scadenza dei termini di partecipazione al Bando (19/10/2015), di almeno uno dei due genitori, o del tutore con cui il minore convive, o del genitore affidatario; Residenza del richiedente, in uno dei Comuni aderenti all'iniziativa, al 19/10/2015 (il termine di adesione per i Comuni è fissato nelle ore 16.00 del 01/10/2015); Valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in corso di validità all'atto di presentazione della domanda (Nuovo ISEE 2015) non superiore a € 20.000; Preiscrizione o iscrizione del minore, nel periodo compreso tra settembre 2015-giugno 2016, a corsi o attività sportive che prevedano il pagamento di quote di iscrizione e/o di frequenza, abbiano una durata continuativa di almeno sei mesi e siano tenuti da Associazioni o Società Sportive Dilettantistiche scelte dalla famiglia tra quelle iscritte al Registro Coni o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva; Disabilità formalmente riconosciuta attraverso apposita certificazione, nel caso di domanda di Dote per un minore disabile. Per l’assegnazione della Dote Sport si e terrà conto della condizione economica delle famiglie, dando priorità a quelle con ISEE più basso e alla composizione familiare, dando priorità a quelle monoparentali e a quelle numerose.