Mucche stressate dal caldo, in pianura Padana 20 milioni di litri di latte in meno

Coldiretti afferma che «La situazione è penalizzante soprattutto nelle aree della Pianura Padana», e a pagarne il prezzo sono gi allevatori e gestori

Le temperature elevate di questo periodo, vicine ai 40 gradi, hanno creato una situazione molto preoccupante nei vari allevamenti, portando ad una perdita generale di 50 milioni di litri di latte, dei quali 20 nella sola Lombardia. «La situazione – afferma la Coldiretti - è penalizzante soprattutto nelle aree della Pianura Padana, dove si concentra il maggior numero di stalle dove sono già entrati in funzione ventilatori, doccette e condizionatori, per rinfrescare mucche e maiali dai picchi di caldo». La temperatura ideale per le mucche, si aggira intorno ai 22/24 gradi, ma con questa arsura sono sottoposte a un elevato stato di stress, che le porta a bere il doppio del normale, ovvero 140 litri al giorno e a mangiare meno. Uguale sorte anche per i maiali, che sopra i 28 gradi mangiano il 40% in meno, e anche per le galline, con un calo del 5/10% di uova deposte. L’uso intensivo di aria condizionata e ventilatori nelle stalle, recinti e pollai, e il ricorso a un’elevata quantità d’acqua, ovviamente vanno a colpire in primis le finanze degli allevatori, a cui si aggiungono i guadagni dimezzati per la scarsa produzione di latte e uova da rivendere.