Emergenza smog: bisogna rilanciare il trasporto pubblico, cancellare la Tem e interrare la Rho-Monza

Massimo Gatti

Capogruppo prov. lista civica un'Altra Provincia-PRC-PdCI
Per combattere efficacemente l’inquinamento occorre smettere di buttare via quattrini pubblici costruendo nuove autostrade, come la Tem (società che va sciolta, come proposi inascoltato nel lontano 2005), e investirli piuttosto nella mobilità pubblica e sostenibile prolungando la M2 verso Vimercate e la M3 verso Paullo.

La riunione che si è tenuta il 28 novembre in Provincia con Podestà, Pisapia e i Sindaci dell’hinterland è stata la solita commedia che si ripete, purtroppo ogni anno, al di là delle buone intenzioni di tanti Amministratori locali. Occorre attuare subito le misure già sperimentate senza lungaggini: targhe alterne per il periodo invernale, chiusura dei centri storici, sostegno alla mobilità ciclabile e controllo degli impianti di riscaldamento. Per ridurre sul serio l’inquinamento va data priorità assoluta alle richieste provenienti dal Coordinamento interprovinciale per la mobilità sostenibile, partendo dall’interramento della Rho-Monza chiesto dai Comitati e da cinque Comuni. Bisogna fare partire immediatamente la sperimentazione del biglietto unico per favorire l’uso dei mezzi pubblici. È inconcepibile che Atm e il suo nuovo presidente Rota non si preparino a sostenere le misure di riduzione del traffico privato. Podestà deve riferire subito in Consiglio in merito a cosa intende fare la Provincia per il trasporto pubblico e per contrastare la cementificazione del suolo. I tagli al trasporto pubblico e gli aumenti per i pendolari vanno in direzione ottusamente sbagliata, grazie alle politiche nefaste di Pdl e Lega. Le Istituzioni hanno il dovere di tutelare la salute e la vita delle cittadine e dei cittadini; questa sì è una forma concreta di equità che il nuovo Governo deve dimostrare, se ne è capace.