Esselunga di Pioltello, bene la mozione del Consiglio provinciale. Ora servono atti concreti. Auguri, nonostante la crisi

Dopo due mesi di presidio e dopo l’azione squadrista messa in atto pochi giorni fa dalla proprietà, è necessario che le istituzioni pubbliche intervengano con urgenza per trovare soluzioni concrete per far rientrare i 15 licenziamenti e porre fine alle condizioni di sfruttamento denunciate da lavoratori e sindacati. Per queste ragioni ho partecipato alla manifestazione che si è tenuta sabato 10 dicembre davanti ai cancelli dell’Esselunga di Pioltello. Occorre che tutte le forze politiche e sociali, i rappresentanti di istituzioni locali, sindacati e movimenti portino la propria solidarietà ai lavoratori in lotta e per dire basta alle vergognose condizioni di sfruttamento, precarietà e discriminazione a cui sono sottoposti i lavoratori di Esselunga e non solo.

In un momento che, purtroppo, vede le cittadine e i cittadini del nostro territorio schiacciati da una crisi durissima, auguro a tutte e tutti di trascorrere un Natale sereno confortato dall’affetto dei propri cari.

Per il 2012 mi auguro che un’iniziativa dal basso imponga alla politica locale un’agenda che metta al primo posto misure efficaci contro la disoccupazione e il precariato, per il trasporto pubblico, i beni comuni, la buona politica e il contrasto alle privatizzazioni, a partire dall’acqua del rubinetto.