Greenpeace: «Lego, sciogli l'accordo con Shell per salvare l'Artico»

Continua la campagna promossa da Greenpeace, l'associazione non violenta che da anni ormai si erge come paladina dell'ambiente. Nel mirino degli attivisti c'è la nota azienda LEGO, leader del settore dei mattoncini da costruzione amati dai bambini di ogni età.

Lego, Shell e Greenpeace

Lego, Shell e Greenpeace

A detta dell'organizzazione l'azienda danese sarebbe rea di essersi coalizzata con Shell, pericoloso gigante del petrolio contro cui l'associazione combatte da tempo. La colpa della multinazionale "della conchiglia" sarebbe la trivellazione sistematica dell'Artico, azione pericolosa per il suo delicato ed importante ecosistema. Secondo GreenPeace, la scelta di Shell di apporre il proprio logo su milioni di mattoncini LEGO sarebbe una trovata pubblicitaria utile a ripulire la propria immagine e nascondere così l'invasione delle sue piattaforme nell'Artico. La campagna promossa da GreenPeace sarà utile a chiedere a LEGO di rompere questo accordo con Shell, causando un brutto colpo alla società petrolifera ed impedendole di guadagnare consenso pubblico. Come recita lo slogan della campagna "Una volta distrutto, l'Artico non si può ricostruire mattoncino su mattoncino".
Mattia Castellini