La Provincia presenta un bilancio liquidatorio e, su principali questioni, fa il contrario del pensiero comune

Il bilancio presentato dalla maggioranza Pdl-Lega Nord è un bilancio liquidatorio. Per la realizzazione di servizi pubblici si arriva sotto il minimo della decenza. Podestà non è nemmeno riuscito a far escludere le spese sull’Expo dal patto di stabilità.

Si decide di svendere le partecipazioni della Provincia in Asam e Cem Ambiente Spa senza nemmeno degnarsi di coinvolgere il Consiglio provinciale. Su Serravalle e Sea fino a oggi abbiamo assistito solo a sprechi e consulenze d’oro.

Si cancellano i prolungamenti della M2 verso Vimercate e M3 verso Paullo e, in compenso, si pensa a un prolungamento della metro verso Monza con un contributo della Provincia di Milano.

Anche sulla scuola gli impegni di spesa della Provincia sono ridotti allo zero. Così come per lo sport e i servizi sociali.

Si pensa di scialacquare 43,5 milioni per la nuova sede unica provinciale, del tutto inutile, e si impegnano 9 milioni di euro per la manutenzione delle strade provinciali che, per 2.000 chilometri di strade, sono briciole.

Ci sono poi ben 120mila euro impegnati per il collegio dei revisori dei conti, il cui Presidente è sempre meno affidabile, come sosteniamo da tempo. 500mila euro aggiuntive, infine, vengono affidate alla Direzione generale con obiettivi del tutto vaghi.

Zero euro per una politica attiva e coraggiosa sul lavoro. Podestà e la Giunta cancellano l’interlocuzione con i cittadini del territorio e, su questioni importanti come l’interramento della Rho-Monza, l’impianto di trattamento di rifiuti speciali di Cambiago e l’attenzione ai pendolari e al trasporto pubblico, decidono di fare l’esatto opposto di quanto richiesto dalla popolazione, dalle Amministrazioni locali e da quanto deliberato dal Consiglio provinciale.