Salvaguardia del territorio. Le cave, seppur necessarie, non devono diventare una piaga per il terrirorio!

Le grandi opere in corso di realizzazione nel quadrante Sud Est del Milanese sono necessarie per sbloccare un sistema infrastrutturale ormai al collasso.

Per le costruzioni edilizie o stradali si può fare ricorso alle cave, ma l’impegno della Provincia è stato ridurre la pressione ambientale e non lacerare il territorio inutilmente.
Per quanto riguarda la TEM, considerando la prossimità con il Parco Sud e le altre cave preesistenti, che ricadono sulla stessa area, realizzate per la Brebemi, abbiamo individuato soluzioni alternative e ottenuto dal CIPE lo stralcio di due previsioni di cave di prestito, dimezzando così le cave temporanee, mentre per la cava di Gorgonzola la Provincia si era accordata con la Concessionaria Tangenziale Esterna S.p.A. affinché non si utilizzasse il sito se non in caso di emergenza.
Ad oggi, non riteniamo che ci sia bisogno di portare avanti un’altra cava di prestito, per cui siamo rimasti quantomeno sorpresi dalla notizia dell’avvio dei lavori, anche se solo preliminari. Mi auguro che la Società riveda le sue posizioni, sperando che si tratti di un errore generato dall’inesperienza dei nuovi vertici. Se così non fosse, siamo pronti ad opporci in sede giudiziaria. A tal proposito, parlando concretamente, abbiamo già dato incarico ai legali di predisporre il nostro supporto “ad adiuvandum” al ricorso al TAR che ha già pendente il Comune di Melzo, sperando, vista l’urgenza, in un’accelerazione delle operazioni decisionali.
La Provincia promuove, quindi, uno sviluppo competitivo e sostenibile del territorio, ponendo particolare attenzione alla salvaguardia del nostro patrimonio ambientale.

Fabio Altitonante
Assessore al Territorio prov. Milano