Mediglia, «Le telecamere per una maggiore sicurezza del territorio»

È attivo il sistema di videosorveglianza nelle frazioni di Mediglia, e il Sindaco Bianchi ricorda l’iniziativa “adotta una telecamera”

Il sindaco di Mediglia Paolo Bianchi

Il sindaco di Mediglia Paolo Bianchi

«Le telecamere controllano e soprattutto “prevengono” azioni criminali»

Mediglia è un posto più sicuro. È infatti entrato in azione il servizio di video-sorveglianza che vigilerà sui varchi d’accesso delle frazioni del Comune, e nei luoghi giudicati maggiormente “a rischio”. Le telecamere si sarebbero dovute attivare ad agosto, e per questo ritardo la società responsabile ha già provveduto al pagamento delle penali previste. Ora però gli occhi digitali stanno svolgendo il proprio lavoro, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini, e aiutare le forze dell’ordine.

«Siamo soddisfattispiega il sindaco Paolo Bianchi - del risultato raggiunto. Crediamo molto in questo progetto, e per realizzarlo abbiamo utilizzato i fondi a nostra disposizione (80mila euro ndr). Se non fosse per il Patto di Stabilità, gli occhi elettronici avrebbero potuto coprire una più ampia parte del territorio. Anche per tale motivo abbiamo indetto l’iniziativa “adotta una telecamera”, così da rendere sicuri anche i tratti interni delle frazioni. Il fatto che ci siano giunte numerose richieste ufficiose da parte di privati cittadini, fa capire come il sistema di videosorveglianza sia apprezzato. Alcune persone all’inizio pensavano si trattasse di “ztl”, ma le abbiamo rassicurate e hanno accolto positivamente la novità ». Per quanto riguarda l’iniziativa “adotta una telecamera”, ogni cittadino potrà procedere all'acquisto delle suddette telecamere, così da posizionarle presso i propri esercizi commerciali o le abitazioni, spendendo esclusivamente il costo “dell’occhio elettronico”, poiché le spese per la gestione e le analisi delle riprese, saranno interamente a carico del Comune.

«Queste telecamere – continua il Sindaco - serviranno come deterrente preventivo, scongiurando le attività illegali e i furti, o riuscendo a risalire ai malviventi attraverso le riprese. Le riprese saranno altresì utili poiché rileveranno i veicoli rubati, o con targa contraffatta: Basta che sia stata depositata la denuncia (anche a Treviso per dire), con conseguente registrazione dati nella banca del Ministero, e qualora quel veicolo dovesse passare per Mediglia, “il Grande fratello” segnalerà il tutto alle autorità. È un grosso investimento, proprio per la sua duttilità, e perché potrà essere implementato. Non abbiamo inventato nulla – conclude -  abbiamo solo fatto riferimento a sistemi già rodati e in funzione in altre città d’Italia». Il sistema di videosorveglianza sarà sempre in azione, a prescindere da qualsiasi condizione meteorologica. La centralina di controllo si trova presso la sede della Polizia Locale, ed è direttamente collegata ai Carabinieri di San Donato e San Giuliano Milanese.  Un sistema d’avanguardia che potrebbe essere installato in più città del territorio. In un periodo in cui si verificano troppo spesso furti e non solo, potrà sicuramente disincentivare le azioni criminali.