Triginto di Mediglia, grande successo per la serata informativa sulla sicurezza dei bambini

I genitori hanno partecipato numerosi alla serata informativa sulle manovre salvavita pediatriche e sonno sicuro, per rendere più sicura la vita dei propri figli

La grande partecipazione a Triginto

La grande partecipazione a Triginto

«Più persone conoscono queste tecniche, più possibilità ci sono di salvare vite umane»

Mediglia, mercoledì sera il Centro Civico di Triginto ha accolto un’iniziativa molto sentita tra i genitori. Si è svolta infatti una serata che aveva come tema le manovre salvavita pediatriche e sonno sicuro, organizzata dal Comitato Genitori Bustighera e la Croce Rossa, Comitato Milano Est-Peschiera Borromeo. La sicurezza dei bambini è un argomento delicato che ovviamente ha interessato profondamente papà, mamme e nonni, che sono accorsi numerosi. 

Il Progetto della diffusione delle Manovre Salvavita Pediatriche ha come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare, e delle competenze necessarie ad intervenire su soggetti in età pediatrica vittime di arresto cardiaco improvviso, o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Nel corso dell’incontro, ai presenti è stato infatti mostrato come effettuare le manovre di disostruzione pediatrica. L'ostruzione delle vie aeree in età pediatrica è un evento abbastanza frequente e il rapido riconoscimento e trattamento può prevenire conseguenze gravi, anche fatali

La serata è stata resa possibile dall'apporto fondamentale dei volontari della Croce Rossa, che hanno dispensato molti utili e pratici consigli, su come agire in situazioni di pericolo che coinvolgono il bambino. Un ulteriore argomento trattato è stata la sindrome della morte improvvisa infantile (Sudden Infant Death Syndrome - SIDS), conosciuta anche come morte in culla ("Crib death") e in Italia è stato calcolato che si verificano 250 nuovi casi SIDS/anno. I pericoli sono molti, è quindi necessario che genitori, insegnanti e baby sitter non si facciano cogliere impreparati. 

«Il messaggio trasmesso dai volontari – spiega il Comitato Genitori Bustighera - è stato proprio la possibilità avuta per divulgare sempre di più, questo tipo di manovre, semplici ma basilari in caso di necessità, visti i numerosi casi di soffocamento che avvengono in Italia. Inoltre hanno voluto sottolineare il fatto che più persone conoscono queste tecniche, più possibilità ci sono di salvare vite umane con un primo tempestivo intervento in caso di emergenza, sapendo cosa fare, in attesa dell'arrivo dell’ambulanza».