Melegnano, la proposta “anti-movida” estiva dell'opposizione

L’opposizione propone il coprifuoco a mezzanotte nei fine settimana, e alle 23.30 dal lunedì al giovedì

«Le proposte delle minoranze mi sembrano eccessivamente restrittive per le attività commerciali»

Spesso le città di provincia che si trovano nelle vicinanze di Milano, se le inventano tutte per creare un’offerta sul piano della “vita notturna” in grado di competere con la grande città. Melegnano si inserisce nella lista di quelle che ci sono riuscite. È difficile trovare i locali vuoti soprattutto nel fine settimana, infatti la città viene raggiunta da centinaia di giovani nel circondario, dando così slancio all'economia. Le minoranze però, la pensano diversamente, guardando alle tante lamentele di “disturbo della quiete pubblica” giunte dai residenti del centro storico, che si lamentano principalmente degli eventi tenuti all'aperto. L’opposizione propone quindi lo «stop a mezzanotte alla musica all’aperto», accusando il Sindaco Bellomo di aver autorizzato troppe volte lo svolgimento di concerti ed eventi che contravvenivano all'orario stabilito, proseguendo fino alle 2 di notte. Ovviamente la proposta di Sel, Pd e Lista Civica servirebbe ad evitare la replica di tali situazioni soprattutto tra giugno e settembre. Dal lunedì al giovedì invece, vorrebbero che il coprifuoco venga anticipato alle 23.30. «Ad una prima disamina – ha dichiarato a “Il Cittadino” il Sindaco Vito Bellomo - le proposte delle minoranze mi sembrano eccessivamente restrittive per le attività commerciali. Apriremo in ogni caso un confronto sia con la Confcommercio sia con i singoli esercenti per trovare una soluzione condivisa».