Melegnano, strani sversamenti a monte dell’Oasi di Montorfano

Un’attivista ha segnalato con delle foto la situazione presso il nuovo ponte della Vettabbia, nell’Oasi Wwf: tubi rotti abbandonati e acqua “innaturale”

Il cumulo di tubi rotti incrminato, sullo sfondo il nuovo ponte

Il cumulo di tubi rotti incrminato, sullo sfondo il nuovo ponte

«Dalle foto in allegato si possono inoltre notare anche le macchie di acqua inquinata»

È  passato poco tempo dall’ultima volta in cui abbiamo trattato la situazione delle Oasi di Melegnano, ma ora non è solo il degrado a preoccupare, bensì l’inquinamento. Un attivista ha scattato delle foto presso l’Oasi di Montorfano il 22 novembre alle ore16.00, nelle quali si evince che il colore dell’acqua non è propriamente “normale”, dovuto probabilmente a sostanze disciolte. A monte dell’oasi è stato costruito il nuovo ponte della Vettabbia, ma l’abbandono di numerosi tubi, accumulati accanto al fiume, lasciano presupporre uno svolgimento dei lavori poco professionale, in merito al rispetto del contesto ambientale. «Dalle foto si presuppone – scrive il Wwf Sud Milano - che i tubi che incanalavano il corso d'acqua provvisorio sembra siano stati rotti e lasciati  in sede. Dalle foto in allegato si possono inoltre notare anche  le macchie di acqua inquinata a contatto con i manufatti stessi. Il nostro socio sotto e tutti noi (Wwf e Il Bradipo ndr) ci auguriamo infine che non  vengano ricoperti. Inoltre sembra che abbiano tagliato i pioppi sul viale per passare con i mezzi, anziché usare la strada in costruzione». Ci si chiede se quei tubi non vadano trasportati altrove, o se qualcuno predisposto a farlo non abbia eseguito la pulizia dell’area, che, come si ricorda, si trova nei pressi dell’Oasi di Montorfano. Si auspica inoltre che tali tubi distrutti non vengano ricoperti come a “nascondere” l’errore.