Gioco d’azzardo patologico: a Milano un nuovo numero di telefono “No slot” e 5 progetti contro le ludopatie

Continua l’impegno di Comune e Regione contro la piaga della dipendenza da gioco d’azzardo

Pirellone: «Nel 2014 8mila macchinette in meno rispetto al 2013»

Prosegue senza sosta la battaglia del Comune di Milano e della Regione Lombardia per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologico. In questo contesto è stato da poco attivato il “Telefono No Slot” - 3351251774 -, una linea dedicata all’ascolto, al sostegno dei soggetti ai rischio, all’orientamento verso i servizi attivi sul territorio (compresi quelli sanitari), attiva 7 giorni su 7, per parlare con gli operatori sociali o per lasciare messaggi al centralino 24 ore al giorno. A questo si assoceranno 5 nuovi progetti attraverso un finanziamento di 50 mila euro, che si aggiungono ai 200 mila finanziati tramite bando da Regione Lombardia. 

Questi i progetti nel dettaglio: 
-“Milano No Slot Ascolta”: si propone di realizzare spazi di ascolto e di orientamento, reali e virtuali, con campagne di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo differenziate per target e su tutto il territorio; 
-“Milano No Slot Accoglie e Orienta”: punta alla predisposizione di spazi di accoglienza e sostegno dedicati alle famiglie dei giocatori patologici, all’offerta di consulenza legale, psicologica ed economico-finanziaria per la gestione di situazioni debitorie; 
-“Milano No Slot Osserva e Certifica”: mira a una mappatura dei luoghi sensibili per il gioco d’azzardo, che individui aree di pericolosità ma anche risorse territoriali diffuse, per sensibilizzare gli esercenti a contrastare la facilità d’accesso al gioco dei soggetti più vulnerabili; 
-“Milano No Slot Comunica e Informa”: ha come obiettivo la realizzazione di una piattaforma informatica di supporto, una sorta di luogo virtuale di elaborazione e condivisione di idee, dati, opinioni e progetti; 
-“Milano No Slot Educa e Forma”: attua una campagna di prevenzione rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado delle 9 Zone di Milano, con incontri formativi e kit didattici per corpo docente, azioni di sensibilizzazione per le famiglie.

Dopo l’approvazione da parte del Pirellone della legge regionale numero 8 dell’ottobre 2013, e dopo la messa in campo da parte di Palazzo Marino di provvedimenti che hanno permesso di bloccare l’apertura di oltre dieci sale da gioco e di delimitare gli orari di quelle già in esercizio (il nuovo Regolamento Edilizio vieta di aprire nuove sale slot a meno di 500 metri da luoghi sensibili come scuole e centri anziani), le istituzioni tornano ad unire le forze contro le ludopatie.
Redazione Web