M4: dal Comune 400mila euro per l’apertura di nuove sedi per gli esercizi interessati dai cantieri

I fondi si inseriscono nel più ampio programma realizzato dall’Amministrazione a sostegno dei circa 450 commercianti interessati dai cantieri, pari a circa 6mln di euro

Tajani: «Saremo sempre al fianco dei commercianti»

Contribuire all’apertura di nuove sedi per le imprese commerciali, artigiane e dei servizi considerate maggiormente interessate dai cantieri per la costruzione della linea M4. Questo l’obiettivo del bando da 400mila euro realizzato da palazzo Marino e pubblicato in questi giorni sul portale Fareimpresa del Comune di Milano, a beneficio di 14 esercizi nella tratta A (Linate–Tricolore), 16 in quella B (Solari-San Cristoforo) e 31 nella C (Vivaio-San Vittore). I fondi si inseriscono nel più ampio programma di sostegno realizzato dall’Amministrazione in questi mesi a favore dei circa 450 commercianti interessati dai cantieri che oggi possono contare su circa 6mln di euro di stanziamento. Nello specifico, il contributo a fondo perduto di 400mila euro prevede un sostegno per ogni impresa sino a un massimo di 30mila euro e comunque non superiore all’80% della spesa sostenuta per l’apertura e l’adeguamento della nuova sede commerciale in cui verrà trasferita l’attività. Sono ammesse le spese per la miglioria dei locali quali illuminazione, insegne, vetrine, tende solari, arredi, attrezzature, macchinari e altri beni strumentali o informatici strettamente legati allo svolgimento dell’attività. Ammesse anche spese per opere murarie, idrauliche, elettriche per il rinnovo dei locali e per il rifacimento, realizzazione, adeguamento di impianti ed opere connesse. «Un contributo che per molte piccole imprese può rappresentare il punto di partenza di una nuova avventura commerciale - dichiara l’Assessore al Commercio e Attività Produttive, Cristina Tajani -. L'Amministrazione ha già allocato 6mln di euro, cercheremo in questo mandato di trovare ulteriori risorse per evitare che i cantieri impoveriscano il tessuto commerciale delle zone interessate. Questo perché siamo convinti che il commercio di vicinato e le piccole attività di via rappresentino la vera ricchezza dei quartieri». Qui il link al bando: http://bit.ly/29xeaTg
Redazione Web