M4: la prima tratta Linate-Forlanini a gennaio 2021

Chiuso l’accordo per l’atto integrativo alla Convenzione M4, che stabilisce nuovi investimenti per 262mln di euro, anticipando i tempi di entrata in esercizio della nuova linea

Originariamente l’intera linea avrebbe dovuto esordire ad aprile 2022

Palazzo Marino ha approvato l’atto integrativo alla Convenzione M4, che stabilisce uno stanziamento integrativo pari a 262 milioni di euro utili alla realizzazione di nuove opere che si sono rese necessarie per migliorare la linea. Le nuove risorse sono per circa la metà (139 milioni di euro) a carico del Comune di Milano, già presenti nel bilancio preventivo, e per l’altra metà (128 milioni di euro) a carico dello Stato con le risorse stanziate nel Patto per Milano del 2016 e nel Decreto del dicembre 2017 del Ministero delle Infrastrutture. L’atto integrativo ridefinisce inoltre il cronoprogramma dell’opera che, a fronte della precedente previsione (aprile 2022 per tutta la linea), prevede l’apertura al pubblico per tratte funzionali. Nello specifico, la prima sarà Linate-Forlanini Fs il 31 gennaio 2021, e a seguire progressivamente, Linate-Dateo il 30 giugno 2022 e l’attivazione della tratta Linate-San Babila a dicembre 2022. Il resto della linea aprirà il 31 luglio 2023. Il documento integrativo contiene alcune nuove opere pensate per rispondere a nuove esigenze della città. Tra queste figurano la passerella ciclopedonale piazza Tirana-San Cristoforo-Ronchetto sul Naviglio, la nuova viabilità Chiodi-Enna-Merula e il collegamento della M4 con la M3 tra Sforza-Policlinico M4 e Missori M3, non previsto nel progetto iniziale. Per avere dei parametri sui costi costruttivi, sono state confrontate ai costi della M4 altre linee metropolitane. Il costo medio della M4 con l’integrazione si attesta a 128 milioni di euro al chilometro, ampiamente al di sotto della media di 141 milioni per chilometro dei costi di costruzione delle metropolitane di Roma, Helsinki, Berlino, Londra, Parigi, Barcellona e Salonicco.
Redazione Web

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