Milano, 19 ore in aula consiliare per discutere la delibera sugli scali ferroviari

Il presidente della commissione Urbanistica ha dato per discussa la delibera, ma la minoranza non ci sta e scatta l'irruzione dell’opposizione negli uffici del Sindaco

Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d'Italia e Vice presidente del Consiglio Comunale

Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d'Italia e Vice presidente del Consiglio Comunale

Milano, clima teso negli uffici del Sindaco Pisapia, dove ha avuto luogo un blitz "politico". In Comune si sono presentati nella giornata di ieri tre consiglieri della minoranza: Pietro Tatarella di Forza Italia, Alessandro Morelli della Lega e Marco Osnato di Fratelli d'Italia. Il motivo dell’"irruzione" è da ricondurre al fatto che la giunta vorrebbe approvare a tutti i costi la delibera sugli scali ferroviari entro la scadenza, nonostante sia stata bocciata la scorsa settimana. I consiglieri che si oppongono a questo tentativo, si sono presentati nella sala d’aspetto dell’ufficio del Sindaco senza essere stati annunciati, una decisione presa in seguito alla dichiarazione di Roberto Biscardini. Quest’ultimo, il presidente della commissione Urbanistica, avrebbe dato per discussa la delibera in questione, alla quale sono state apportate lievi modifiche, suscitando una veemente protesta da parte dell'opposizione.

 Il clima inizialmente era disteso, e i consiglieri riunitisi in Comune discutevano tranquillamente tra loro nell’attesa di essere ricevuti dal Primo Cittadino, successivamente però la situazione si è “arroventata”. Con l’arrivo di altri membri della minoranza e del vicesindaco Francesca Balzani si è iniziato ad affrontare l’argomento in sala consiliare, il cui accesso ai consiglieri della maggioranza (giunti anch’essi sul posto) è stato negato. Sono infatti stati bloccati sulla porta d’ingresso dai componenti dell’opposizione, mentre quest’ultimi richiedevano a gran voce il ritiro della delibera. «La delibera bis degli scali – ha spiegato Riccardo De Corato, Vice presidente del consiglio comunale - è stata mutilata: adesso è monca a causa del tentativo della maggioranza di superare il nostro sbarramento di emendamenti. Hanno cancellato tre pagine ma ci sono ancora più di 400 subemendamenti e non molliamo fino all’ultimo. Siamo in Aula da 19 ore per fare ostruzionismo, perché il centrosinistra non può riproporre la delibera sugli scali in quanto non è stata data per licenziata con una votazione in Commissione urbanistica, a norma dell’art.8 comma 5 del regolamento delle Commissioni consiliari».  Il Sindaco, dopo un incontro con la maggioranza, non sembra però disposto ad accettare tali richieste. La protesta è così proseguita con l’occupazione delle poltrone riservate agli assessori della giunta da parte dei rappresentanti delle forze di minoranza, capeggiati da Riccardo De Corato, di Fratelli D’Italia. A quel punto, dopo ben 19 ore, è arrivata la sospensione della seduta, ordinata dal presidente del consiglio Basilio Rizzo.