Milano, al Monzino partono i primi interventi di sostituzione della valvola aortica senza protesi

Per la prima volta in Italia, al Centro Cardiologico Monzino si sostituisce la valvola aortica utilizzando lo stesso tessuto del paziente, un altro passo verso il futuro

Il Centro Cardiologico Monzino

Il Centro Cardiologico Monzino

«Questa tecnica rappresenta un’enorme innovazione nel campo delle sostituzioni valvolari aortiche»

Milano, il Centro Cardiologico Monzino si dimostra ancora una volta all'avanguardia nella messa in pratica di nuove procedure mediche. Si sono infatti svolti per la prima volta in Italia, i primi interventi di sostituzione della valvola aortica degenerata, utilizzando lo stesso tessuto del paziente al posto della protesi. Due sono i pazienti che si sono già sottoposti all'intervento chirurgico, guidato dal Prof. Gianluca Polvani, insieme al cardiochirurgo Shigeyuki Ozaki. Proprio in Giappone è nata questa innovativa tecnica, che permette di creare dal pericardio la membrana che avvolge e protegge il cuore, tre nuovi lembi aortici che, una volta impiantati sull’anello aortico del paziente, si comportano esattamente come i lembi originari. La tecnica, nata nove anni fa in Giappone ad opera del Prof. Shigeyuki Ozaki, è stata eseguita fino ad oggi su oltre 1.500 pazienti, e finalmente è approdata in Italia. La valvola sostituita secondo questa tecnica, non andrà incontro ai consueti fenomeni degenerativi che caratterizzano le protesi valvolari, cambiando così in meglio la vita di centinaia di persone. «Questa tecnica – spiega il Prof. Gianluca Polvani - rappresenta un’enorme innovazione nel campo delle sostituzioni valvolari aortiche. Al termine della procedura le immagini ecocardiografiche mostrano un perfetto movimento dei lembi valvolari e la totale assenza di insufficienza aortica. Inoltre, trattandosi di tessuto del paziente, questo tipo di sostituzione valvolare non corre il rischio di scatenare eventuali reazioni immunitarie».