Era stata acquistata con i proventi di attività illecite, ma ora è divenuta un simbolo di legalità e verrà impiegata per finalità educative. Si tratta di una lussuosa Ferrari 458 spider, sequestrata alla criminalità organizzata nel settembre del 2015 ed affidata alla polizia Locale di Milano grazie alle leggi antimafia, che stabiliscono la confisca di beni mobili sequestrati e il loro affido da parte del Tribunale in custodia giudiziale agli organi di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che ne facciano richiesta. Il corpo dei Ghisa milanesi ha provveduto a suo carico ad effettuare la revisione dell’auto. Successivamente un’altra società, la Carrozzeria Marazzi di Caronno Pertusella (VA), che vanta esperienza pluriennale nell’allestimento di veicoli per le forze di Polizia, a titolo gratuito ha preparato il veicolo con i colori e le dotazioni d’obbligo, rendendolo a tutti gli effetti un’auto della Polizia locale. «Ora la Ferrari è pronta a diventare un simbolo di legalità  – commenta il comandante, Antonio Barbato –  e a mettersi al servizio della comunità. È stata infatti assegnata al nostro corpo per progetti di educazione ai giovani. Nel corso dell’anno i ghisa milanesi incontrano oltre 55 mila ragazzi, per progetti di educazione stradale e civica. In alcuni eventi particolari questa auto sarà utilizzata per far capire loro che il crimine non paga, che lo Stato si riprende i beni di chi li ha ottenuti con attività criminali». La Polizia locale di Milano, in base alle stesse norme sull’assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, oltre alla Ferrari ha in dotazione altre 29 autovetture e 3 motociclette, tutti veicoli utilizzati per le attività quotidiane.