Milano: il prossimo anno oltre 850 bambini in più accolti nei nidi e nelle scuole d’infanzia

Già online sul portale del Comune le nuove graduatorie per l’anno scolastico 2017-2018. Scavuzzo: «Liste d’attesa fortemente ridotte»

Entro il 14 luglio le famiglie devono confermare i posti assegnati

È online sul sito del Comune di Milano l’aggiornamento delle graduatorie relative alle iscrizioni a nidi, sezioni primavera e scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2017-2018: in due mesi sono oltre 850 i bambini in più che hanno trovato posto nelle strutture richieste dai genitori. In particolare si sono fortemente ridotte le liste d’attesa dei nidi, che passano da 2.279 bimbi in attesa di assegnazione al 26 maggio scorso agli attuali 1.652. Quasi dimezzate anche le liste per la scuola dell’infanzia, dove l’aggiornamento delle graduatorie ha permesso di passare da 618 a 391 utenti. Al momento sono ancora disponibili 203 posti nei nidi comunali e convenzionati e 431 nelle scuole dell’infanzia. Entro il 14 luglio le famiglie devono confermare i posti che sono stati loro assegnati. In questo modo sarà possibile procedere con il secondo aggiornamento delle graduatorie, che sarà pubblicato verso fine luglio e che consentirà di registrare un'ulteriore riduzione delle liste d'attesa. Per accedere alle graduatorie basta collegarsi al sito www.comune.milano.it e seguire il percorso Utilizza i Servizi – Educazione e Istruzione – Servizi 0-6 anni – Nidi/Scuole dell’infanzia – Accesso e graduatorie. «Milano vuole garantire alle proprie famiglie un’offerta educativa di grande qualità, che sia sempre più estesa e che consenta una sempre migliore conciliazione dei tempi di vita - dichiara la vicesindaco e assessore all’Educazione, Anna Scavuzzo -. Il Comune continuerà a lavorare tutta l’estate: come ho sempre detto, l’impegno è quello di riuscire a ridurre fino ad azzerare la lista d’attesa delle scuole dell’infanzia entro l’avvio del nuovo anno educativo e di ridurre il più possibile quella dei nidi entro la prima parte dell’anno scolastico».
Redazione Web