Milano, manifestazione contro l'inquinamento dell'aria, sabato 2 marzo alle 15 in Largo Cairoli: «crisi ambientale e sanitaria senza precedenti»

All’ iniziativa “Vietato Respirare!”, promossa dal Movimento Beni Comuni, l'associazione Genitori Antismog e Rete Ambiente Lombardia, con il supporto del movimento “Facciamo l'appello”, hanno aderito già più di 50 sigle fra gruppi politici, associazioni e comitati

Redazione

26 febbraio 2024

Attualità

Milano Metropoli

Sabato 2 marzo, a partire dalle ore 15, si terrà un raduno significativo in Largo Cairoli, dove convergeranno i rappresentanti di oltre quaranta sigle, tra reti di comitati, singoli comitati civici, associazioni, movimenti ambientalisti e gruppi politici, insieme ai cittadini milanesi preoccupati per la persistente cattiva qualità dell'aria. L’ iniziativa “VIETATO RESPIRARE!”, è promossa dal Movimento Beni Comuni, l'associazione Genitori Antismog e Rete Ambiente Lombardia, con il supporto del movimento “Facciamo l'appello”.

Gli organizzatori, nel descrivere l'evento sui social media, hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alla prolungata esposizione a polveri sottili durante i mesi di gennaio e febbraio del 2024, sia a Milano che in tutta la regione, senza che le istituzioni nazionali e locali abbiano preso provvedimenti incisivi in merito. «Senza cibo e acqua possiamo sopravvivere per diversi giorni, ma SENZA ARIA possiamo resistere al massimo 4 minuti!», hanno sottolineato, evidenziando il paradosso che mentre cibo e acqua sono regolamentati per legge, l'aria rimane «ufficialmente fuori legge» in Italia, soprattutto in Lombardia e ancor di più a Milano.

«Chiediamo a tutte le organizzazioni, comitati, partiti e cittadini attivi di unirsi a noi nel promuovere questa mobilitazione per sensibilizzare sia le istituzioni che la cittadinanza su questa crisi ambientale e sanitaria senza precedenti», hanno continuato gli organizzatori, sottolineando l'urgenza di un cambio di rotta per proteggere la salute delle persone.

Oltre alle crescenti preoccupazioni riguardo alla tossicità dell'aria cittadina, ha destato allarme tra i milanesi uno studio condotto dall'Unità Epidemiologica della ATS Milano, pubblicato anche sul Corriere della Sera, che stima in 3.000 (il 25% dei decessi totali) le morti annue a Milano causate dagli inquinanti del traffico veicolare. Lo studio ha evidenziato una maggiore incidenza di morti nelle zone più trafficate, principalmente nella periferia meno privilegiata della città.

La situazione è stata ulteriormente aggravata dalla recente notizia della deroga di 10 anni concessa dall'Unione Europea all'Italia per adeguarsi alla direttiva sulla qualità dell'aria nella Pianura Padana, in risposta alla richiesta del governo Meloni.

Questi temi e altri ancora saranno discussi in Largo Cairoli sabato prossimo, con il contributo di figure autorevoli come Vittorio Agnoletto di Medicina Democratica e Paolo Crosignani di ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente.

Gli organizzatori fanno sapere che le Associazioni e i gruppi interessati a partecipare alla manifestazione possono contattare: [email protected] o [email protected].

Questa la lista (in aggiornamento) delle adesioni alla manifestazione:

-Movimento Beni Comuni Milano

-Genitori Antismog

-Facciamo l’appello, basta consumo di suolo!

-Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano

-Rete Ambiente Lombardia

-Medicina democratica

-iSDe – Associazione Medici per l’ambiente

-CdC - Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Milano

-Ultima generazione

-Extinction Ribellion

-Libertà e giustizia