Milano, via Bolla, De Corato: «Aspettiamo 80 sgomberi senza i quali lo stanziamento di regione di 33 milioni è inutile». Ascolta il podcast.

«Allacci alla corrente abusivi, camper e roulotte accampati nei pressi dei box delle abitazioni occupate abusivamente nelle tre torri principalmente da nomadi e tutto il degrado che ne consegue»

camper di rom-bosniaci che stazionano davanti alle abitazioni di via Bolla

«Ad oggi sono stati liberati in via Bolla, in seguito alla maxi-rissa delle scorse settimane, solo 6 appartamenti. Ce ne sono ancora almeno un’ottantina da sgomberare, ma, da dopo gli escomi del 17 giugno, la situazione sembra in stallo», afferma l'assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, durante la visita di questa mattina negli ambulatori dei centri 'Casa Aler' nel quartiere Mazzini, in riferimento agli alloggi popolari occupati abusivamente in via Bolla. «Allacci alla corrente abusivi, camper e roulotte accampati nei pressi dei box delle abitazioni occupate abusivamente nelle tre torri principalmente da nomadi e tutto il degrado che ne consegue. Senza un serio piano di sgomberi, ovvero senza allontanare tutti gli abusivi, i 33 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia per la riqualificazione degli stabili, dei quali 261 per gli sgomberi, sono inutili. Si cominci, almeno, ad allontanare camper e roulotte», conclude De Corato.