“The Floating Piers”: la polizia Locale di Milano in trasferta sul lago d’Iseo per l’installazione di Christo

Duecento agenti saranno inviati in provincia di Brescia in previsione di uno straordinario afflusso di turisti e visitatori.

Barbato: «Esportiamo un modello organizzativo efficiente»

La polizia Locale di Milano va “in trasferta” nella provincia bresciana. Dal prossimo 17 giugno e fino al 3 luglio, duecento elementi tra agenti e ufficiali meneghini, insieme ai colleghi di altri comuni lombardi, saranno chiamati a gestire la viabilità sull’area costiera del Lago d’Iseo. Qui, infatti, verrà ospitata “The Floating Piers”, l’opera galleggiante dell’artista bulgaro naturalizzato americano Christo, che unisce il paese di Sulzano con Monte Isola e l'isola privata di San Paolo. L’intervento della polizia Locale di Milano è frutto di un accordo di collaborazione stipulato tra Regione Lombardia e palazzo Marino. Saranno 23, su diversi turni quotidiani, le pattuglie dislocate lungo tutta l’area costiera del Lago d’Iseo per rendere fluidi i flussi di traffico e agevolare il transito delle navette dedicate al trasporto dei visitatori. Nei giorni di apertura dell'opera al pubblico tutta l'area sulla quale si affaccia l'installazione sarà interessata da uno straordinario flusso di traffico, per questo è stato predisposto un complesso piano di viabilità e un sistema di zone a traffico limitato per 24 ore al giorno cui solo i veicoli autorizzati potranno avere accesso, mentre la sosta sarà totalmente vietata. Sono state previste ampie aree di parcheggio e i turisti potranno raggiungere “The Floating Piers” con navette dedicate. Il piano parcheggi è stato strutturato per accogliere oltre 42mila persone e prevede circa 12mila posti auto (di questi 600 sono riservati a disabili), 170 stalli per bus gran turismo, 500 posti moto, 100 stalli per camper e 500 per biciclette. «Le esperienze di Expo 2015 e della recente finale di Champions League hanno dimostrato che la polizia Locale di Milano è in grado di gestire i grandi eventi – commenta il comandante Antonio Barbato - . Oggi mettiamo il nostro modello organizzativo a servizio di una manifestazione culturale che attende migliaia di turisti».
Redazione Web