A Paullo ristoranti, bar e supermercati diventano “plastic free”

Il progetto, co-finanziato da Fondazione Cariplo, intende coinvolgere i negozianti locali nella sostituzione di piatti e bottiglie in plastica con altri in materiale compostabile. Al momento hanno aderito 13 esercizi

È partito in questi giorni il progetto “Paullo Plastic Free”, co-finanziato da Fondazione Cariplo e rivolto ai negozianti paullesi. Esso consiste nel coinvolgimento dei bar, dei ristoranti, delle osterie ma anche dei supermercati del paese per ridurre drasticamente, se non eliminare, l’uso delle plastiche monouso, avvicinandosi la data di entrata in vigore della normativa europea in materia. Piatti, bicchieri, vassoi, cannucce, bottiglie di plastica (giusto per fare degli esempi concreti) negli esercizi che aderiranno all’azione saranno sostituiti da materiali di pari funzione compostabili e quindi di minor impatto ambientale. I commercianti che stanno firmando un patto con l’Amministrazione Comunale impegnandosi a questo scopo, riceveranno il logo “Plastic free” da applicare in vetrina, realizzato dagli studenti dell’Istituto Zenale Butinone di Treviglio, strumento di distinzione e di eccellenza per qualificare la propria attività agli occhi di tutta la cittadinanza nel senso della sostenibilità ambientale. Ad oggi hanno aderito 13 esercizi commerciali e l’obiettivo è almeno di raddoppiare le adesioni da qui a fine mese. Questo l’elenco: ristorante Antica Mangiatoia; gelateria La voglia matta; gelateria Orsi; bar Cadrega e Sgabel; pizzeria Chiaro di luna; pizzeria La Stupida; bar Mamacita; bar Dejavu; pasticceria Lupi; ristorante Paullo Kebap; bar Penta; bar Regina e bar Madera.

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