Depuratore di Peschiera, 4 nasi elettronici a sorvegliare le emissioni odorigene e 16 milioni di euro per aumentarne la capacità di trattamento

Il presidente di Gruppo CAP Alessandro Russo ha presentato le novità sull’impianto oggetto di importanti interventi strutturali e il sistema di monitoraggio degli odori sentinella per la tutela dell’ambiente e il benessere della cittadinanza

Il depuratore Cap di Peschiera Borromeo

Il depuratore Cap di Peschiera Borromeo

Peschiera Borromeo, 05 maggio 2021. «I depuratori costituiscono un sistema complesso e articolato di processi e tecnologie capaci di restituire all’ambiente acqua pulita pronta per diventare di nuovo elemento vitale alla base dell’ecosistema di un territorio - ha spiegato Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP -. Il nostro obiettivo è renderli sempre più performanti e sviluppare le loro infinite applicazioni in ottica di economia circolare. Un impianto tecnologicamente avanzato permette di mitigare tanto gli odori quanto l’impatto dei fenomeni atmosferici estremi come le bombe d’acqua, e il progetto di ammodernamento si inserisce proprio in questa prospettiva».
Alessanro Russo Presidente Gruppo Cap

Alessanro Russo Presidente Gruppo Cap

Quattro nasi elettronici più una centralina meteo per il monitoraggio in continuo delle emissioni odorigene, importanti interventi strutturali per rendere ancora più performante un’infrastruttura che rappresenta un prezioso presidio ambientale per il territorio, fulcro di importanti progetti di ricerca europei sul riutilizzo delle acque trattate. Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha presentato oggi il dettaglio dei progetti per il rinnovamento tecnologico del depuratore di Peschiera Borromeo in ottica di economia circolare, che prevede investimenti pari a 16 milioni di per aumentare le capacità di trattamento dell’impianto, in modo da garantire un servizio efficiente e adeguato anche in vista dell’incremento della popolazione sul territorio
Gruppo CAP ha adottato avanzati dispositivi di monitoraggio degli odori che simulano il processo mentale di memorizzazione e riconoscimento del sistema olfattivo umano. Presso l’impianto di Peschiera sono stati installati quattro “nasi elettronici”, che tecnicamente vengono definiti IOMS (Instrumental Odour Monitoring System), che una volta posizionati, vengono “addestrati” per monitorare le emissioni odorigene dell’impianto e le concentrazioni degli inquinanti specifici. Grazie all’integrazione di una centralina meteo e di un software specifico, dai dati rilevati è possibile calcolare l’impatto olfattivo secondo un modello matematico sviluppato appositamente per l’impianto. Durante il 2020 l’impianto di Peschiera è stato oggetto di un programma di lavori di manutenzione straordinaria nelle sezioni di biofiltrazione, ossidazione e grigliatura, oggi terminati, che ora si sta concentrando sui sedimentatori, sui digestori e sul  sistema di telecontrollo, dispositivo 4.0 che permette una gestione da remoto 24 ore su 24 dei flussi di scarico, costituendo un nuovo asset tecnologico di prim’ordine per la segnalazione di sversamenti illeciti.

«Siamo orgogliosi di condividere il percorso di innovazione tecnologica che Gruppo Cap sta sviluppando su questo territorio, un progetto importante che va a beneficio della città e dei suoi abitanti e di cui anche l’amministrazione di Peschiera Borromeo fa parte  - ha affermato Caterina Molinari, Sindaco di Peschiera Borromeo, durante l’intervento -. Questo impianto è il risultato di una sfida su cui CAP ha scommesso, quella di adeguare un servizio pubblico ai più alti standard tecnologici e di sostenibilità, sfida che significa progresso che potrà essere trasmesso anche ad altre municipalità, un vero esempio di transizione ambientale. Siamo contenti che tutto ciò avvenga qui. Non fermiamoci».
La centrale di controllo

La centrale di controllo

1 commenti

Roberto :
Salve anche a Paullo darta notte proviene dalla Fabrica Profarmaco quasi sempre si sente forte odore come specie candeggina in aria fasdidioso fa schifo bisogna chiudere le finestre. Spero di avere qualche notizia. Grazie saluti | mercoledì 19 maggio 2021 12:00 Rispondi