Peschiera Borromeo, Matteo Castellani nel Comitato scientifico dell’Istituto Sraffa di Crema

Il titolare di Ottica Borromeo insieme ad altri professionisti del settore, faciliterà i rapporti fra il mondo scolastico e il mondo economico, con compiti di consulenza programmatica, monitoraggio, proposta, critica ed orientamento

Matteo Castellani

Matteo Castellani Titolare di Ottica Borromeo, via Dante, 2 Peschiera Borromeo. (Foto dalla pagina Facebook di Ottica Borromeo)

Crema, 13 Febbraio 2020 - Matteo Castellani titolare di Ottica Borromeo, l’ottico di fiducia dei peschieresi, si è insediato come membro del Comitato tecnico scientifico arti ausiliarie delle professioni sanitarie ottico, presso l’Istituto superiore Sraffa di Crema. Matteo Castelllani al suo debutto ha illustrato come sia indispensabile  la centralità del contatto tra scuola e ottici che operano nei territori, al fine di favorire il confronto e orientare le proposte didattiche rispetto a ciò che il mondo del lavoro specialistico richiede.

Il Diplomato nel corso Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico, possiede le competenze di ottica ed oftalmica necessarie per realizzare ogni tipo di soluzione ottica personalizzata. È in grado, utilizzando in modo adeguato materiali, leghe, strumentazioni, tecniche di lavorazione e ricostruzione, di confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto della normativa vigente. Utilizza gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro. È in grado di applicare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione. Possiede doti relazionali per interagire positivamente con i clienti.
Questo è l’incipit di presentazione del corso professionale di Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico. Per  ottemperare meglio alla mission scolastica la dirigente Roberta Di Paolantonio, ha voluto l’insediamento del “Comitato tecnico scientifico arti ausiliarie delle professioni sanitarie ottico”. Quando nel 2010 gli istituti professionali sono stati riformati l’intenzione del legislatore era di favorire il collegamento fra le attività scolastiche e le reali necessità del tessuto economico e produttivo. Il Comitato è aperto alle associazioni produttive, alle professioni, alla ricerca, con compiti di consulenza programmatica, monitoraggio, proposta, critica ed orientamento. All’Istituto Sraffa già da qualche anno i vari indirizzi si stanno dotando di questo strumento, e nei giorni scorsi anche l’indirizzo professionale quinquennale di ottico ha il suo nuovo organo. Il rapporto con il territorio fa la differenza quindi. Cosi  al personale scolastico, rappresentato dalla dirigente, dalla responsabile dell’area amministrativa Chiara Lorenzetti, dal coordinatore dell’ufficio tecnico, Gian Battista Nichetti, dalla docente Maria Lucà (responsabile del laboratorio), sono stati chiamati i professionisti del territorio: Ottica Guarneri (Crema), Ottica Foto Angelo Nufi (Crema), Ottica Nau (Crema), Foto Ottica Galluzzi (Pandino), Ottica Repubblica 65 (Crema), Superstore dell’ottica (Crema), Ottica Borromeo (Peschiera Borromeo).
È stata l’occasione per cominciare a sviluppare i temi che contribuiranno all’aggiornamento annuale dell’offerta formativa in modo da preparare i tecnici del futuro. «La scuola – ha detto la dirigente Di Paolantonio a Crema Oggi – auspica una proficua collaborazione con i membri del Comitato per la promozione e la qualità dell’offerta formativa, ed intende condividere con chi opera sul campo, le declinazioni da definire per i profili in uscita, in termini di conoscenze, abilità e competenze dei diplomati dell’indirizzo ottico, per meglio rispondere alle esigenze del mondo professionale e favorire l’inserimento lavorativo presso le aziende commerciali o le aziende ottiche di produzione, lavorazione, vendita di prodotti specialistici. Ulteriori forme di collaborazione tra scuola e mondo produttivo, relativi alla proposta di attività di aggiornamento e approfondimenti seminariali – ha concluso la dirigente – completano gli obiettivi da perseguire».