Peschiera Borromeo, 13 febbraio 2024 - La Giunta Comunale ha deliberato un aumento delle tariffe per i servizi educativi e tempo libero offerti dal Comune per l'anno scolastico 2024/2025. La decisione, presa all'unanimità, secondo la Delibera di Giunta 33-2024,  è stata basata su una valutazione attenta dei costi di gestione dei servizi, nonché delle disposizioni normative vigenti in materia di contribuzione degli utenti per i servizi pubblici a domanda individuale.

L'aumento significativo delle tariffe per i servizi educativi e tempo libero a Peschiera Borromeo per l'anno scolastico 2024/2025 solleva serie preoccupazioni per le famiglie locali. In particolare, rispetto all'anno precedente, l'incremento medio del 5% per la mensa, dal 50% al 60% per lo scuolabus e del 5-20% per i servizi pre e post-scuola, insieme all'aumento dell'assistenza mensa e dei costi per i servizi di attività integrative, rappresenta un onere finanziario considerevole per i genitori.

La deliberazione, conforme alle disposizioni dell'articolo 3 del D.L. 786/81, convertito con modificazioni nella L. 51/82, e dell'articolo 6 del D.L. 55/83, convertito in L. 131/1983, mira a garantire l'equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della gestione dei servizi comunali. Inoltre, la decisione è stata presa alla luce della necessità di assicurare una copertura adeguata dei costi, considerando le variazioni di costo registrate negli anni precedenti e gli aumenti nei settori economici correlati.

La Giunta Comunale ha sottolineato l'importanza di mantenere un approccio proporzionale nella determinazione delle tariffe, con una suddivisione per fasce ISEE che rifletta in modo equo le capacità economiche degli utenti del servizio. In questo contesto, è stata confermata la suddivisione per fasce ISEE come strumento per garantire l'eguaglianza sociale e proporzione nella contribuzione.

La nuova struttura delle tariffe, approvata con la presente deliberazione, sostituirà quella precedentemente stabilita dalla deliberazione G.C. n. 3/2024. Si prevede che questa modifica consentirà una migliore copertura dei costi e un adeguamento alle attuali condizioni economiche e ai cambiamenti nei costi dei servizi.

«Nel nuovo bilancio di previsione abbiamo disinnescato la maggior parte degli effetti dei rincari, assicurando la continuità dei servizi e aggiungendone di nuovi - commenta Piero Scialpi assessore al Bilancio del Comune di Peschiera Borromeo -. Nei fatti, nel caso specifico dell'aggiornamento delle tariffe scuolabus questo è dettato soprattutto dall’incremento del costo del servizio dovuto all’importante adeguamento ISTAT di questi ultimi anni, agli aumenti dei carburanti e dei CCNL del personale impiegato.
Siamo riusciti a bloccare gli aumenti per le famiglie più fragili ad appena 66 centesimi di euro al mese. Solamente per i redditi molto alti (ISEE sopra i 50mila euro) il contributo richiesto si aggiorna di circa 10 euro al mese. Inoltre, mettiamo a disposizione i pulmini per le uscite didattiche delle scuole e aiutiamo a garantire il diritto all'istruzione alle nuove generazioni».

Il membro dell'esecutivo in quota Lega continua prendendo a paragone altre municipalità del territorio: «Invece - prosegue Scialpi -, molti comuni accanto a noi hanno abbandonato il servizio già da anni perché non erano più in grado di sostenere i costi. Altri comuni lo hanno ridotto solo a frazioni molto isolate. Altri ancora lo forniscono ma a prezzi molto più alti. Come Peschiera Borromeo, garantiamo la copertura di ben il 79% del costo del servizio a carico del Comune. A fronte di 380.000,00 euro annui di servizio, la nuova tariffazione garantisce un tasso di copertura della spesa con la tariffa che passa dal 14 al 21%, riuscendo così a conservare gli attuali percorsi che soddisfano tutta l'utenza. Lo sforzo dell'Amministrazione - conclude il membro della Giunta peschierese - è di mantenere integro un servizio che riteniamo importante per una Città divisa in tante frazioni».

Giulio Carnevale