Prima prendono le distanze da Zambon e poi trattano in segreto

«Basta con gli inganni e i sotterfugi, occorre pensare al bene della città»

La protesta di Forza Italia

La protesta di Forza Italia La manifestazione contro le tasse

Il gruppo Consiliare di Forza Italia in una nota stampa non ha mezze misure per descrivere quello che si sta consumando nella sezione locale del Partito Democratico: «Ci avevano fatto credere che i 6 dissidenti del PD fossero per la trasparenza e la legalità, invece lo strappo di maggioranza si sta consumando sulla guerra delle poltrone. E, tanto per cambiare, la scissione interna al PD è tutta sull’urbanistica. Volevano rinnovare la politica con volti nuovi, peccato che le logiche siano sempre le stesse: a cambiare sono solo i padrini politici. Le guerre interne al PD non ci riguardano, è un ritorno al passato che la nostra città non si merita. Basta perdere tempo. Peschiera è ferma da un anno, nessuno sta pensando ai cittadini senza lavoro, alle famiglie in difficoltà, alle buche delle strade, ad abbassare le tasse che Zambon ha portato ai massimi livelli. All’immobilismo del sindaco, si stanno sommando le finte indecisioni dei 6 dissidenti del PD: il risultato è una città bloccata. Noi di Forza Italia abbiamo lanciato la mozione di sfiducia 16 giorni fa, abbiamo avuto coraggio e per questo abbiamo chiesto ai dissidenti del PD di firmarla con noi. I dissidenti continuano a chiedere tempo, spostando la barra ogni giorno più in alto con infinite riunioni che servono solo a non decidere mai. Durante l’ultimo consiglio comunale, davanti alla platea dei cittadini, per non perdere la faccia i 6 dissidenti del PD hanno preso le distanze dalla politica di Zambon, poi dietro le quinte sono andati a trattare nelle segrete riunioni di partitoA questo gioco al massacro noi non ci stiamo. Occorre cambiare rotta. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, la vita vera ha bisogno di certezze».