Tornano a Peschiera Borromeo le “passeggiate a 6 zampe”

L'obiettivo è quello di aiutare nella gestione del cane in ambiente esterno grazie ai preziosi consigli di un educatore cinofilo esperto

L’assessorato diritti degli Animali del Comune di Peschiera Borromeo, assieme all’associazione Diamoci La Zampa (che gestisce l’Ufficio diritti animali comunale) e all’istruttore cinofilo Enrica Confalonieri, organizza le “Passeggiate educative a 6 zampe”. «L'obiettivo è quello di aiutare nella gestione del cane in ambiente esterno - spiega l’assessore Daniele Pinna -, ricevendo consigli pratici che si possono portare a casa». «Si tratta, anche in questo secondo ciclo, di incontri gratuiti mirati ad aumentare le competenze nella relazione e nella gestione dell’animale - sottolinea il referente dell’Uda comunale Edgar Meyer, portavoce di Diamoci La zampa -. Vogliamo offrire un servizio di ascolto alle persone che desiderano accogliere un cane in famiglia o ne hanno già uno e desiderano apprenderne sempre di più il linguaggio». Se nella scorsa edizione l'obiettivo era quello di promuovere il divertimento, ora si è pensato a un tema più impegnativo. «Negli ultimi mesi i media hanno dato importanza alle aggressioni di cani verso persone -, spiega l’educatrice Enrica Confalonieri -. Così si è pensato di proporre le passeggiate con l'obiettivo di fare cultura nel migliorare la gestione del cane in esterna con le persone e con gli altri cani. L’iniziativa è dedicata a quelle persone che hanno cani che tirano al guinzaglio, cani agitati o che non li ascoltano. Dai cuccioloni ai cani irruenti. Ma ovviamente le passeggiate educative a 6 zampe sono aperte a tutti, anche ai cani già bravissimi». Le passeggiate si svolgeranno nei vari quartieri di Peschiera Borromeo. Il primo appuntamento è sabato 27 aprile alle 10.15 in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, davanti l'area cani (Bellaria). Successivamente si svolgeranno il 25 maggio e il 23 giugno. Le passeggiate gratuite avranno una durata di 1h1/2 e saranno seguite dall’educatrice cinofila Enrica Confalonieri e una sua assistente educatrice cinofila.