Di cosa hanno bisogno i giovani e quali sono i loro stili di vita? illustrati a San Donato i dati del Progetto Selfie

I giovani delle scuole superiori hanno dialogato con lo psicologo ed educatore Simone Feder. È emersa l’esigenza di avere adulti che diano regole, che dicano dei no e che dedichino loro tempo per ascoltarli

Una sala gremita di giovani per parlare dei loro stili di vita, dei fattori di rischio e avviare un confronto sulla promozione di azioni a tutela degli adolescenti. Nei giorni scorsi a San Donato circa 200 tra studenti delle scuole sandonatesi ha potuto prendere visione dei dati raccolti attraverso il progetto Selfie, iniziativa promossa dal Comune, con la collaborazione del Centro Studi Semi di Melo, della Casa del Giovane e della Fondazione Exodus, realtà specializzate nel campo della prevenzione, dell’accoglienza e del trattamento del disagio giovanile. L’iniziativa, finalizzata a fotografare gli stili di vita degli adolescenti e dei teenager con l’obiettivo di individuare i fattori di rischio e attivare percorsi di prevenzione, aveva preso il via la scorsa primavera attraverso la pubblicazione di un questionario rivolto proprio agli studenti che frequentano le scuole medie e superiori. 3mila ragazzi dagli 11 ai 19 anni hanno risposto in forma anonima alle domande fornendo una fotografia delle dinamiche che caratterizzano il loro quotidiano. I dati, raccolti e analizzati, sono stati illustrati da Simone Feder, educatore e psicologo, che ha elencato i principali elementi emersi: dal rapporto con lo smartphone che vede una prevalenza nell’uso nel tempo libero da parte delle ragazze, alla spesa settimanale per abitudini disfunzionali, che registra un’impennata tra il campione dei ragazzi delle medie e quello delle superiori. Nel corso dell’incontro i ragazzi hanno potuto esprimere la loro opinione, manifestando l’esigenza di avere adulti che diano regole e che dedichino loro tempo per ascoltarli. Da parte dei ragazzi presenti è emersa, inoltre, la sensazione di vivere in un mondo complesso e difficile, di fronte al quale si sentono soli e intimoriti.