San Donato: un nuovo volto per il quartiere Certosa

In piena attività i cantieri di “Certosa 30 e lode”, il progetto di riqualificazione del quartiere affacciato sulla via Emilia.

L’intervento, suddiviso in 4 fasi, terminerà a settembre

700mila euro di investimento e 6 mesi per cambiare il volto del quartiere. Sono in piena attività i lavori per tradurre in realtà Certosa 30 e lode, progetto che trasformerà radicalmente l’area cittadina affacciata sulla via Emilia. L’opera di riqualificazione urbanistica è suddivisa in 4 fasi d’intervento. La prima fase, quella attualmente in corso e che dovrebbe concludersi entro fine aprile, consiste nella creazione di una bretella lungo via Tagliamento per unire via Volturno a via Olona. La seconda fase coincide con il rifacimento dei marciapiedi di via Ticino, di via Tagliamento e di via Piave (lato civici pari). La terza fase ruota attorno alla ristrutturazione di piazza Tevere, dove saranno inseriti un’area giochi per bambini con sedute per anziani e un parcheggio. Sarà, inoltre, conclusa la sistemazione dei marciapiedi di via Piave (lato civici dispari). Nel corso della quarta fase, infine, saranno creati incroci rialzati di colore rosso e sarà tracciata la segnaletica orizzontale. «Perché l’intervento vada a buon fine – spiega il sindaco, Andrea Checchi – occorre la collaborazione dei residenti del quartiere. Chiediamo loro di affrontare questi mesi di lavori con pazienza, offrendo in cambio la certezza che, alla chiusura, Certosa sarà più vivibile, meno trafficata e con un sistema di mobilità più ordinato e razionale». Al procedere dei lavori, corrisponderanno modifiche temporanee alla circolazione e alla sosta nel quartiere. Per tutta la durata dell’intervento nel parcheggio lungo via Zavattini (dove è ospitato il cantiere) saranno in vigore il divieto di sosta permanente con rimozione forzata e l’interdizione al transito per tutti i veicoli. Lungo le vie Volturno, Ticino, Tagliamento e Greppi, inoltre, sono già scattate diverse limitazioni alla mobilità e alla sosta. In particolare: divieto di sosta (permanente e con rimozione forzata) in tutte le aree interessate dai lavori e dalle deviazioni del traffico e limite massimo di velocità pari a 30 km/h. In base alle esigenze di cantiere, inoltre, saranno attivati sensi unici alternati (gestiti da movieri o impianti semaforici provvisori) e percorsi pedonali ad hoc.
Redazione Web