San Giuliano Milanese, sono 135 i bambini disabili nelle scuole, e ora il Comune è in grave difficoltà perché i fondi preposti non bastano. Per avere idea della situazione, basti pensare che nel 2002/2003 - quando la dislessia e l’autismo non erano patologie riconosciute  nella categoria “disabilità”- , i bambini portatori di handicap erano solamente 11, per i quali era necessario un appostamento di soli 40mila euro. Il Comune ora ha a disposizione 500mila euro da destinare alle insegnanti di sostegno, una cifra insufficiente per coprire le spese necessarie. Il problema riguarda soprattutto il numero di ore, che dovrebbe essere superiore soprattutto nei confronti di quei bambini che mostrano disabilità più gravi, ma che i fondi non possono garantire. Dovrà avvenire un potenziamento di questa tipologia di insegnamento per riuscire ad offrire a tutti i bambini il supporto ideale, ovvero un’insegnante specifica che aiuti i bambini in questione a rispettare il programma didattico.  Il sostegno sarà potenziato a  partire da lunedì, aumentando da 5 a 7 ore in media a bambino durante la settimana, e da 10 a 14 ore per ogni bambino che mostri disabilità più estreme. Questo è stato reso possibile da un appostamento di 30mila euro, e vista l’emergenza sociale, sono serviti i risparmi derivanti dai tagli effettuati nel settore del trasporto scolastico, grazie ai quali i bambini portatori di handicap potranno usufruire del servizio di sostegno. Rispetto al recente passato, vi è una maggiore attenzione nei confronti di questi bambini, e dopo aver constatato il loro aumento nelle classi di questo anno scolastico, è possibile che la spesa aumenterà fino a 580mila euro. Ma da dove provengono i soldi? Le spese sono totalmente sostenute tramite l’Irpef dei sangiulianesi, in quanto non sussistono altre forme di supporto. Il Comune di San Giuliano assicura il suo impegno per garantire il sostegno scolastico ad ogni bambino che mostri problemi di apprendimento, nonostante quest’anno sia stato registrato il numero più alto di sempre nelle classi, creando così una  situazione davvero complicata per le casse comunali.