San Giuliano Milanese, la Caritas progetta l’emporio solidale

Una soluzione per aiutare chi affronta la povertà, garantendo generi di prima necessità che andranno ritirati tramite un tesserino a punti

Ecco il progetto del social market, per contrastare la povertà

A San Giuliano Milanese la Caritas realizzerà un emporio solidale, manca solo l’immobile, i volontari disponibili ci sono già. Sono ormai tanti i social market diffusi sul territorio nazionale, nati con l’obiettivo di aiutare persone in forte difficoltà economica, procurando loro generi alimentari e non, di prima necessità. Basterà recarsi presso l’emporio dotati di apposito tesserino a punti, e qui si riceverà la spesa gratuitamente. I “nuovi” poveri sono in aumento, e per questo motivo la Caritas, guardando al modello efficiente di Cesano Boscone, ha deciso di realizzare questo progetto anche a San Giuliano. L’area adatta allo scopo dovrebbe contare intorno ai 400 metri quadrati, un “little market” munito di casse automatizzate, carrelli, scaffali e una variegata tipologia di prodotti. Nell'emporio i soldi non sono necessari: la persona interessata dovrà rivolgersi al centro di ascolto, che esaminerà la richiesta decidendo la forma di aiuto da adottare, per poi inviare la scheda con i dati all'emporio solidale il quale contatterà direttamente il richiedente. A quel punto gli consegnerà un’apposita scheda a punti che verrà ricaricata ogni mese in base alle esigenze, e dato che ogni derrata è rappresentata da un punteggio, a seconda di quello che si riceverà verranno scalati i punti dalla tessera. In tal modo si eviteranno anche gli sprechi, poiché le persone riceveranno solo i beni essenziali, che sono sicuri di utilizzare. Per ora è il progetto si trova ancora sulla carta, ma con la dedizione e la determinazione che da sempre contraddistingue la Caritas nell’aiutare il prossimo, l’emporio potrebbe vedere la luce a breve.