Siamo pronti a partire con un’unica authority per proseguire la “rivoluzione dell’acqua” con il Sistema Idrico Integrato

Dal processo di riorganizzazione del Servizio Idrico Integrato ha preso il via la “rivoluzione dell’acqua” della Provincia di Milano, anche attraverso la fusione, entro la fine del 2012, degli attuali gestori in Cap Holding, con Amiacque come Società Operativa. Comuni e Provincia saranno azionisti diretti della società e grazie all’affidamento in house providing l’acqua rimarrà sotto il controllo pubblico. A questo punto è necessario risolvere un’anomalia: i 133 Comuni del milanese hanno come autorità di controllo l’Azienda Speciale “Ufficio d’Ambito” della Provincia di Milano, il Comune di Milano, l’Ato Città di Milano. Noi siamo pronti a partire subito con un’unica Authority, creando un riferimento chiaro per cittadini e imprese in un’ottica di Città Metropolitana, così da migliorare la gestione con un Servizio più efficiente e semplice, riducendo la burocrazia e con un maggior controllo sui Gestori. Basti pensare, ad esempio, che attualmente una lavanderia di Milano e una di Peschiera per l’autorizzazione allo scarico industriale devono seguire procedure diverse con costi differenti. Con un solo controllore del sistema si potrebbe anche ampliare il programma degli investimenti (ad esempio sulla rete fognaria e altre opere infrastrutturali), per il triennio 2011-2013, di circa 240 milioni di euro per la Provincia e 65 milioni per la città di Milano. I gestori resterebbero Cap Holding (con Amiacque) per la Provincia e Metropolitana Milanese per Milano, ma in futuro potrebbe scaturire una sinergia e si potrebbe ragionare su un’ulteriore semplificazione del sistema.