Tangenziale Est Esterna: senza il prolungamento della metropolitana, il progetto deve essere bloccato!

È fondamentale unificare le battaglie che in tante e tanti stiamo conducendo in tutte le zone per rilanciare il trasporto pubblico, completare rapidamente i cantieri in corso (es. Paullese) e contrastare la cementificazione selvaggia.
La partecipazione popolare, come sempre, può dare un contributo decisivo alla preziosa iniziativa delle Amministrazioni comunali in corso per tutelare la salute pubblica e i territori minacciati dalla colata di cemento prevista dai progetti delle nuove tangenziali Est e Ovest. Dobbiamo ribadire con forza che la priorità assoluta va data al trasporto pubblico e al prolungamento della MM2 verso Vimercate e della MM3 verso Paullo. In questo senso, ho partecipato ho partecipato all’incontro pubblico che si è tenuto il 26 aprile a Tavazzano (LO) contro la Tangenziale Est Esterna di Milano, promosso dal comitato “No variante Nord Tavazzano”. Un’assemblea, fortemente partecipata, ennesima dimostrazione del malessere che attraversa i territori che verranno deturpati dalla nuova autostrada, senza alcun intervento sulla rete ferroviaria e metropolitana. Così come ho partecipato, insieme a tante cittadine e tanti cittadini, alla manifestazione “No Tem – Sì Metro” che si è tenuta il 30 aprile sulla ex Strada Statale 115 Paullese presso il Ponte pedonale di Peschiera Borromeo. Un grande appuntamento della protesta contro la TEM, che ha unito Amministrazioni locali, associazioni ambientaliste, coltivatori diretti, pendolari e forze politiche del territorio.